Capodanno: mons. Spinillo (Aversa), “ciascuno possa accogliere la presenza di Dio e lasciarsi guidare dalla sua luce, dalla potenza viva del suo amore e della sua carità”

(Foto: diocesi di Aversa)

Quest’anno la domenica successiva al Natale coincide con l’inizio del nuovo anno, “un tempo che, nel tradizionale scambio degli auguri, ci vede pieni di speranza e fiduciosi nel bene”, commenta il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, nel suo messaggio di fine anno. E domenica 1° gennaio 2023 cade anche la 56ª Giornata mondiale della pace: in occasione di questa ricorrenza, il Sommo Pontefice ci ha rivolto un invito che anche il vescovo di Aversa si sente di rilanciare con forza. Nel suo messaggio “Nessuno può salvarsi da solo: ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”, Papa Francesco esorta proprio nelle emergenze – quella sanitaria, certo, ma il riferimento è anche ai venti di guerra che continuano ad insanguinare la nostra terra – a maturare una mentalità nuova. “Un nuovo modo di pensare – prosegue mons. Spinillo – che ci consenta di mettere al centro la vita e il bene comune: siamo chiamati a cambiare il modo di progettare la nostra vita futura”.
In questo ci accompagna l’immagine di Maria Santissima: “In questo primo giorno del nuovo anno celebriamo la divina maternità di questa creatura umana, che accoglie dentro di sé la presenza di Dio e la genera nella carne. Così avvenga anche per noi – l’auspicio espresso dal vescovo di Aversa –: che ciascuno possa accogliere la presenza di Dio e lasciarsi guidare dalla sua luce, dalla potenza viva del suo amore e della sua carità in tutte le scelte della propria vita quotidiana. Così la nostra storia sarà un cammino più luminoso e il nuovo anno sarà davvero un anno di benedizione. Buon anno a tutti”.

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