“Anche in questi giorni, in effetti, giungono notizie che destano molta preoccupazione. Si è gravemente deteriorata la situazione in Iran e Israele. In un momento così delicato, desidero rinnovare un appello alla responsabilità e alla ragione”. Così il Papa, al termine dell’udienza giubilare, questa mattina nella basilica vaticana.
Stamattina l’arcivescovo ordinario militare, nella chiesa di Santa Maria Madre a Ostuni, ha celebrato i funerali del brigadiere capo, rimasto ucciso durante un inseguimento a Francavilla Fontana.
Sarà il card. Marcello Semeraro a presiedere, nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, la celebrazione di beatificazione di Floribert Bwana Chui, domenica 15 giugno.
Nel messaggio per la Giornata mondiale dei poveri, Papa Leone XIV invita a riscoprire la carità come giustizia, richiamando tutti a costruire segni di speranza e impegno concreto.
Papa Leone XIV ha annunciato la canonizzazione di Frassati e Acutis il 7 settembre e di Bartolo Longo e altri sei beati il 19 ottobre 2025.
Le canonizzazioni del 2025 offriranno alla Chiesa otto nuovi santi, testimoni di fede e carità in contesti e continenti diversi, ma uniti dal dono totale di sé.
Papa Leone e Putin si sono sentiti al telefono: “Un segnale positivo” commenta l’arcivescovo di Mosca Paolo Pezzi.
Alla COSP18 suor Donatello ha presentato l’impegno della Chiesa italiana per i disabili: centralità del progetto di vita, sostegni concreti e cultura del “noi”.
Concluso a Beirut il forum Caritas Mona: quattro giorni di confronto su progetti e sfide nel Medio Oriente, Nord Africa e Corno d’Africa.
Padre Cedric Prakash commenta con dolore la tragedia aerea di Ahmedabad, costata la vita a 245 persone. Invita alla preghiera, alla vicinanza concreta e alla ricerca della verità.
Leone XIV invita a unità e fraternità: “Camminiamo insieme per essere sacerdoti credibili e servire Roma con santità”.
A poco più di un mese dalla sua elezione, Leone XIV si è mostrato al clero romano con un discorso improntato a fraternità, unità e comunione. Accolto da un lungo applauso, il Papa ha restituito la gratitudine con gesti di dolcezza e parole di incoraggiamento. Ha sottolineato l’importanza della trasparenza, della vita spirituale solida e del cammino condiviso, mostrando grande attenzione al simbolismo e alla dimensione affettiva del ministero. Con richiami alla propria formazione agostiniana e all’esempio di figure come don Milani e don Di Liegro, Leone XIV ha invitato i presbiteri a essere “credibili ed esemplari”, abbracciando con coraggio e fiducia le sfide del presente e rinnovando l’impegno nella costruzione del Regno di Dio.
Certe canzoni non sono solo canzonette, come dimostrano quelle del leader dei Beach Boys o il celebre testo cantato da Claudio Baglioni. Good vibrations divenne il manifesto di un’epoca.
Per padre Anselm Grün, Leone XIV esprime uno stile di guida sobrio e profondo: non cerca visibilità, ma ascolta e custodisce: “È un Papa che sa dove andare, forte nei valori e vicino agli altri”. Essenzialità, umiltà e cura definiscono l’inizio di questo nuovo pontificato.
In Nigeria la violenza armata non è solo religiosa. L’arcivescovo Nwachukwu denuncia conflitti etnici, banditismo e vuoto statale: “Temo un futuro genocidio”.
Le persone si spostano in cerca di sicurezza, dopo essere fuggite dalla violenza delle bande. Per l’Oim, serve assistenza e affrontare le cause della violenza.
Nella parrocchia di Santa Rita, a Tor Bella Monaca, padre Giuliani guida una comunità segnata da ferite e speranza. “Accogliere prima di insegnare” è lo stile di una Chiesa che si fa prossima.