Il Santo Padre ha concluso l’udienza generale, dedicata al rapporto tra lo Spirito Santo e Maria, con un ennesimo appello per la pace.
Dal Forum missionario una Chiesa profetica, di denuncia e di cura. A Montesilvano storie di vita da Castel Volturno, Puccallpa (Perù) e Madagascar. Un comboniano, una giovane coppia di sposi e una fidei donum raccontano della vita tra poveri, malati, emarginati e “periferie” che invocano giustizia e speranza.
Questo tempo “diventi per noi occasione per riscoprire la bellezza del Rosario, per respirare a pieni polmoni – guidati da Maria – il buon profumo di Cristo e vivere in coerenza la nostra vita al servizio dei fratelli. Ci è stata data la vocazione di offrire al mondo la missione di Pompei, secondo l’auspicio di Papa Francesco nella sua lettera: possa anche oggi, all’umanità bisognosa di ritrovare la via della concordia e della fraternità, parlare ancora il Signore mediante il messaggio della Madonna di Pompei”, l’auspicio dell’arcivescovo.
Il Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024 diffuso oggi da Caritas italiana: negli ultimi dieci anni il numero di poveri assoluti è salito dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7% del 2023, pari a 5 milioni 694 mila persone (2 milioni e 217 mila famiglie, l’8,4% dei nuclei). Il dato sulla povertà minorile di 1 milione 295 mila bambini poveri (il 13,8%) è ai massimi storici. In questi dieci anni sono raddoppiate anche le famiglie povere residenti al Nord (+97,2%), passando da 506mila nuclei familiari a quasi un milione.
Il volume di don Oronzo Marraffa spiega che non si tratta di “marketing spirituale” ma della consapevolezza che, senza condivisione di codici, la comunicazione è bloccata.
“Se è vero che la Chiesa è chiamata a essere un ospedale da campo per chi è ferito dalla vita, è vero anche che deve essere un luogo di prevenzione, possibilità di futuro, affinché alcune ferite siano prevenute ed evitate”. Così l’arcivescovo di Napoli, parlando dell’impegno della diocesi partenopea a favore dei giovani, dopo gli ultimi tragici fatti di cronaca nera.
Alessandro Politi, direttore del Nato defence college foundation (Ndcg), commenta a caldo l’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti che indubbiamente cambieranno la direzione nei rapporti internazionali e l’approccio ai grandi temi globali, a cominciare dal ruolo giocato nell’Alleanza Atlantica.
Il Santo Padre ha iniziato e concluso l’udienza di oggi con l’invito a pregare per Valencia, la città spagnola più colpita dalla Dana, oltre che per la pace. Al centro della catechesi, il rapporto tra lo Spirito Santo e la preghiera.
Parla il parroco della di San Jorge di Paiporta, epicentro dell’alluvione Dana. A otto giorni dalla tragedia, si fanno ancora i conti con i danni ingenti e soprattutto con la conta ancora imprecisa dei morti e dei dispersi.
Con mons. Fortunato Morrone, arcivescovo della diocesi di Reggio-Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra, la delegazione regionale dei giornali iscritti alla Fisc ha voluto fare il punto sul Cammino sinodale in regione. Un piccolo contributo informativo in vista dell’assemblea nazionale della Chiesa italiana che si terrà a Roma dal 15 al 17 novembre prossimi. Dalla Calabria i circa 30 delegati (tra sacerdoti, religiosi e laici) saranno accompagnati dai rispettivi vescovi.
“La grande e condivisa richiesta di cambiamento è quella che riguarda lo stile, il modo di vivere i rapporti all’interno della comunità a tutti i livelli, parrocchiale e diocesano, con particolare riguardo per la dimensione decisionale, sia pure nel rispetto dei ruoli ministeriali”. Mons. Franco Lovignana, vescovo di Aosta e presidente della Conferenza episcopale piemontese, parla in vista della Prima assemblea del Cammino sinodale.
Dal 15 al 17 novembre si terrà a Roma la Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, una delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale. Nella Basilica di San Paolo fuori le mura si ritroveranno 1.200 delegati e vescovi per confrontarsi sui Lineamenti, il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche.
Nell’immaginario comune la santità è qualcosa di antiquato, di noioso, relegato ai santini o ad un’élite di fedeli che trascorrono le giornate in chiesa ma non è così: “Non possiamo fermarci e decidere di essere santi, noi possiamo assecondare l’opera di Dio”.
La laica, fidei donum della diocesi di Reggio Emilia, non è un medico. È laureata in Ingegneria civile ma alla cura degli altri dedica l’intera vita. Dal 2008 vive e opera come missionaria nella spettacolare isola africana sull’Oceano Pacifico. Un video ne racconta la testimonianza.
Il card. O’ Malley ha presentato il Rapporto annuale sulle politiche e le procedure della Chiesa per la tutela dei minori. “Preoccupante mancanza di strutture di segnalazione” e “assenza di statistiche affidabili”. Tra le proposte, “attivare ad uno standard universale”. Tra le proposte, un’enciclica su questa materia.
Presentati gli eventi culturali in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. Il 24 dicembre alle 19 in piazza San Pietro il Papa presiederà la messa con l’apertura della Porta Santa. Il 26 dicembre aprirà la Porta Santa nel carcere di Rebibbia.
Il Santo Padre ha concluso il Sinodo sulla sinodalità annunciando di non voler pubblicare un’esortazione apostolica post-sinodale, ma ha messo a disposizione del popolo di Dio il documento finale. “Aprire le porte, senza erigere muri”.
Il documento finale del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità è stato interamente approvato con la maggioranza dei due terzi. La parte relativa al ruolo delle donne nella Chiesa è quella che ha ricevuto il maggior numero di voti contrari.
“Ciò che questo documento esprime ci permette di scoprire che quanto è scritto nelle Encicliche sociali Laudato si’ e Fratelli tutti non è estraneo al nostro incontro con l’amore di Gesù Cristo, perché, abbeverandoci a questo amore, diventiamo capaci di tessere legami fraterni, di riconoscere la dignità di ogni essere umano e di prenderci cura insieme della nostra casa comune”. Papa Francesco sintetizza così il sintetizza il “filo rosso” che lega la sua quarta enciclica a tutto il suo magistero. Un invito a “ritornare al cuore”, in una società liquida e sconvolta dalle guerre.
“Eravamo dell’idea che la solidarietà e l’empatia dovessero rivolgersi particolarmente alle persone. Ma stiamo scoprendo quanto l’azione volta alla tutela della casa comune sia anch’essa rivolta all’uomo che beneficia così di un ambiente più salubre e capace di fornire servizi che favoriscano la vita di tutti i giorni specie nelle aree più povere e degradate”, dice al Sir il presidente di Greenaccord, tracciando un bilancio del XVI Forum internazionale per l’informazione sulla salvaguardia della natura.
Si chiama Super, acronimo di “Support Ukrainian Population for Emergency and Rehabilitation”, ed è un progetto co-finanziato, con 1,8 milioni di euro dall’Aics (Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo) e implementato con 130mila euro da Caritas Italiana, e svolto con la collaborazione di Vis, Congregazione Salesiana, Caritas Spes, Caritas Ukraine, Caritas Poltava, Caritas Kamianske e Caritas Kharkiv.
“I colloqui intercorsi hanno permesso di valutare quanto finora compiuto per il ricongiungimento familiare di minori e lo scambio di prigionieri, di feriti e delle spoglie dei caduti”. È quanto si legge in un comunicato della Santa Sede sulla visita del card. Matteo Zuppi, inviato dal Papa per la sua seconda visita a Mosca, svoltasi dal 14 al 16 ottobre, “in continuità con la missione affidatagli da Papa Francesco”.
“Che cosa spero io sinceramente? Spero solo in un miracolo di Dio che ha una solo parola, molto chiara: conversione del cuore. Finché non si convertono i cuori, sperare in buona soluzione, è sperare in niente”. Risponde così mons. Maskym Ryabukha, vescovo dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk, alla domanda sui tentativi dei “piani di pace” che si discuteranno oggi a Bruxelles alla presenza del presidente ucraino Zelensky.
“Ritessere fiducia” è il tema scelto per la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi che la Chiesa italiana celebra il 18 novembre. “Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia. Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente”, scrive Chiara Griffini, presidente del Servizio nazionale tutela minori e adulti vulnerabili della Cei, nel testo che accompagna i sussidi.
Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2024 rappresentano il 9% della popolazione. La maggioranza (58,6%) vive al Nord, il 24,5% al Centro, il 16,9% nel Mezzogiorno. E sono più di 200.000 i cittadini stranieri che nel 2023 hanno acquisito la cittadinanza italiana. Ecco alcuni dati della XXXII edizione del Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes.
Più centri d’ascolto coinvolti nella rilevazione (168, invece dei 137 del 2022, cui si aggiungono i 3 servizi diocesani Sam, Sai e Siloe); più utenti incontrati e censiti (17.238, con un aumento del 17,9% rispetto all’anno precedente); più richieste di aiuto e intervento registrate (59.354, +24% rispetto al 2022). Il “Rapporto sulle povertà nella diocesi ambrosiana – Dati 2023” è stato presentato oggi, vigilia della Giornata mondiale di lotta alla povertà.
Il Consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge di bilancio per il prossimo anno e ha messo in conto 5 miliardi in più rispetto alle previsioni della vigilia. Il provvedimento conferma, rendendoli strutturali, due interventi già in atto: il taglio del “cuneo fiscale” e l’accorpamento su tre scaglioni delle aliquote Irpef, due poste che da sole valgono quasi la metà dell’intera operazione. Tra le novità alcune misure per la natalità e la famiglia.