Benedetto XVI: Celam, “non dimentichiamo sue parole ad Aparecida, quando ci invitò a essere discepoli e missionari”

“A nome dell’episcopato latinoamericano e caraibico esprimiamo le nostre più sentite condoglianze al Santo Padre Francesco e a tutti i nostri fratelli e sorelle che sono stati al fianco del Papa emerito, accompagnandolo fino alla fine nella sua testimonianza di amore per la Chiesa”. Lo scrive il Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam), nel messaggio firmato dal presidente, mons. Miguel Cabrejos, e dagli altri membri della Presidenza.
“Davanti alla Pasqua di Papa Benedetto XVI rendiamo grazie a Dio per la sua vita e la sua feconda eredità teologica e pastorale, molto ben espressa nel suo motto episcopale ‘Collaboratore della verità’, consapevoli che ‘nel mondo di oggi la questione della verità è quasi del tutto tralasciata, perché sembra troppo grande per l’uomo, eppure tutto crolla se manca la verità’, come lui stesso ha spiegato”.
Sottolinea il Celam: “Non dimentichiamo, in modo particolare, le sue parole durante l’inaugurazione della V Conferenza generale dell’Episcopato latinoamericano e dei Caraibi, ad Aparecida (Brasile), il 13 maggio 2007, quando ci ha incoraggiato a riflettere sulle sfide della fede cristiana nel nostro continente e ad ‘aiutare i fedeli cristiani a vivere la loro fede con gioia e coerenza, a prendere coscienza di essere discepoli e missionari di Cristo, inviati da Lui nel mondo per annunciare e testimoniare la nostra fede e il nostro amore’. È proprio il tema che Papa Benedetto XVI ci ha proposto per la Conferenza di Aparecida, ‘Discepoli e missionari di Gesù Cristo perché i nostri popoli abbiano la vita in Lui (Gv 14,6)’, che continua a motivarci nella nostra missione evangelizzatrice”.

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