Benedetto XVI: Redaelli (Fism), “autentico testimone della fede”

La Fism, Federazione italiana scuole materne, manifesta “sentimenti di profonda tristezza e il più sentito cordoglio” per la morte del Papa emerito Benedetto XVI, mancato questa mattina in Vaticano, nel Monastero Mater Ecclesiae in cui risiedeva dal 2013. “Rinnovando riconoscenza e gratitudine per il suo servizio sulla Cattedra di Pietro, il suo stile di umile cercatore di verità e carità, la sua silenziosa presenza offerta nella preghiera per la Chiesa e il mondo – si legge in una nota –, la Fism non dimentica l’appello a trasmettere i valori del Vangelo come fondamento dell’educazione da lui raccolto in ripetute occasioni”. “Benedetto XVI è sempre stato un autentico testimone della fede: come teologo, vescovo, pontefice, sino all’ultimo capitolo della sua vita come Papa emerito, immerso nello studio e nella preghiera. A lui la nostra riconoscenza anche per averci sempre invitato ad aver cura in particolare dei nostri bambini, nella consapevolezza che da loro dipende il futuro di questa nostra società, e da noi la sollecitudine per la necessaria formazione volta ad aiutarli a discernere il bene dal male”, ha dichiarato Giampiero Redaelli, presidente della Fism nazionale, a nome di tutta la Federazione, aggiungendo che “non mancheranno nei prossimi appuntamenti istituzionali e nelle sedi più opportune, spazi e momenti di riflessione sulla sua eredità e il tema della testimonianza che tanto lo lega al successore Papa Francesco come questione chiave per il presente e il futuro del cristianesimo”.

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