Benedetto XVI: mons. Lackner (vescovi Austria), “profondo cordoglio, tristezza, ma anche grande gratitudine per quanto ha operato in questo mondo e nella Chiesa”

Papa Benedetto è stato un “teologo credente con un profondo e fine senso della verità”, ha scritto l’arcivescovo di Salisburgo e presidente dei vescovi austriaci Franz Lackner. La sua eredità è “l’amore per la Chiesa e per i suoi insegnamenti”. “Molte cose probabilmente dovranno ancora essere comprese”, di ciò che Ratzinger ha scritto e detto. Allo stesso tempo, Ratzinger si è sempre sforzato di “proteggere e preservare la fede dei semplici credenti”, scrive ancora mons. Lackner; Ratzinger ha sempre mostrato grande “semplicità negli incontri”, ha avuto “senso dell’umorismo” e amava anche le “sorprese”, ricorda l’arcivescovo di Salisburgo riferendosi alle dimissioni del 2013, un passo che all’inizio si è compreso poco ma che ha trasformato il servizio del primato petrino “in modo inimmaginabile”. L’ultimo incontro, ricorda ancora Lackner, è stato il 17 dicembre, dopo la conclusione della visita ad limina dei vescovi austriaci a Roma: ha concelebrato la Santa Messa con il Papa emerito. “La sua voce era debole, ma la sua attenzione era viva. Gli argomenti della nostra conversazione sono stati la filosofia, la teologia e la storia della fede nella vita delle persone”. Ora c’è “profondo cordoglio, tristezza, ma grande gratitudine per i tanti anni durante i quali Benedetto XVI ha operato in questo mondo e nella Chiesa”. “Dio lo ricompensi per i suoi sforzi”. “Penso con grande gratitudine a papa Benedetto, con il quale sono stato legato per decenni”, ha detto l’arcivescovo di Vienna, il card. Christoph Schönborn. “Benedetto XVI è stato un compagno e un modello per me come teologo, sacerdote e vescovo. Ora può sperimentare l’amicizia di Gesù che ha proclamato in abbondanza”. In segno di lutto per la morte del papa emerito, il pummerin, la campana più grande della cattedrale di Santo Stefano a Vienna, ha suonato per cinque minuti. Anche le campane delle cattedrali di tutta l’Austria si sono unite con i rintocchi a lutto. Sulla facciata occidentale della cattedrale di Santo Stefano oggi viene decorata con una bandiera lunga 18 metri nei colori giallo e bianco, listata a lutto con un nastro di sei metri, rende noto l’agenzia Kathpress.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori