“Fu sempre strettamente legato all’arcidiocesi di Monaco e Frisinga, sia come sacerdote, professore, arcivescovo, cardinale o Papa. Ho potuto sperimentarlo più volte in molti incontri personali”. Lo ha detto il card. Reinhard Marx, arcivescovo della diocesi tedesca che fu guidata da Joseph Ratzinger tra il 1977 e il 1982. “Piangiamo la perdita di un fedele testimone dell’amore di Dio e di un importante maestro della Chiesa, il cui annuncio si irradiava già ben oltre i confini dell’arcidiocesi durante la sua permanenza come arcivescovo di Monaco”, ha continuato il card.Marx: “Promuovere il carattere cristiano della Baviera e le espressioni vivaci della pietà fu sempre una preoccupazione importante per lui” e in molti fedeli è vivo il ricordo degli incontri con l’allora Arcivescovo. Ma è stata soprattutto la visita di Papa Benedetto XVI nel settembre 2006 a “riempire ancora molte persone di gioia e forse anche di un po’ di orgoglio”. Ratzinger univa in sé “intellettualità e una profonda e onesta pietà”, così ancora il cardinale, “è sempre rimasto umile e ha sempre messo in primo piano il ministero, non la sua persona: non era interessato al prestigio della sua persona o ad accrescere il potere, ma si sforzava sempre di svolgere il compito che Dio gli aveva affidato nel miglior modo possibile e con tutte le sue forze”. Benedetto XVI “è stato un grande Papa che ha sempre esercitato il suo ufficio pastorale con franchezza e fede salda”, ancora il card. Marx e “come teologo, ha lasciato un segno lungo e duraturo nella Chiesa”. L’Arcivescovo di Monaco ha espresso profonda gratitudine “per la sua decennale dedizione, la sua eccellente teologia e la sua impressionante testimonianza di vita e di fede”. E ha concluso: “La sua eredità continuerà ad avere efficacia. L’arcidiocesi di Monaco e Frisinga e la Conferenza Episcopale terranno viva la memoria del Papa emerito Benedetto XVI e pregheranno per lui”. Oggi alle 12, nel duomo della Vergine Maria di Monaco, si è svolta una preghiera funebre per il Papa. Le campane hanno suonato a lutto per 15 minuti risuona da tutti i campanili dell’arcidiocesi alle 10 di questa mattina e suoneranno ancora il 1°, 2 e 3 gennaio alle 16.