Salute: Iss, brusca partenza dell’influenza. I più colpiti sono i bambini sotto i 5 anni

Brusca partenza della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia in cui, dal primo al 7 novembre, si osserva un’incidenza pari a 3,5 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 15,8 casi per mille assistiti. A rilevarlo è l’ultimo rapporto di sorveglianza Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia. Nella fascia di età 0-4 anni, evidenzia il rapporto, l’incidenza è pari a 15,83 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 3,79, nella fascia 15-64 anni a 3,02 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,64 casi per mille assistiti. Il sistema di sorveglianza Influnet comprende 700 “medici sentinella”, tra medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di tutte le regioni italiane, che hanno inviato dati circa la frequenza di casi tra i propri assistiti. Nove Regioni (Val d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza Influnet. Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna registrano un livello di incidenza delle sindromi influenzali sopra la soglia basale di 3,16 casi per mille assistiti. L’intensità epidemica si definisce bassa quando con una soglia di 9,37 casi su mille; media con 14,37; alta con 17,36. Oltre quest’ultimo valore, l’intensità viene definita molto alta.

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