Pnrr: Draghi, “Comuni e Città metropolitane amministreranno quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori. Si apre una nuova fase, un’occasione di sviluppo”

(Foto: Presidenza del Consiglio dei ministri)

“Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8mila Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel suo intervento alla 38ª Assemblea dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci).
“Nella legge di bilancio – ha sottolineato il premier – stanziamo 1,4 miliardi fino al 2029 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e aumentiamo di 2,7 miliardi i fondi per la manutenzione delle scuole fino al 2036. Destiniamo 2 miliardi di euro fino al 2030 per consentire alle Province e alle Città metropolitane di svolgere le loro funzioni fondamentali. Aiutiamo i piccoli Comuni in particolare difficoltà economica. Istituiamo un apposito Fondo per sostenere e valorizzare i territori montani con una dotazione di 200 milioni di euro all’anno”. “Comuni e Città metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del Pnrr”, ha aggiunto Draghi, ribadendo che “dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili; il futuro dell’Italia vi vede oggi protagonisti”.

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