Papa Francesco: a Migrantes, “anche la Chiesa in Europa non può non considerare i milioni di emigranti”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La lettura dell’emigrazione italiana nel Continente europeo ci deve rendere sempre più consapevoli che l’Europa è una casa comune”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso rivolto ai partecipanti al Convegno europeo delle Missioni Cattoliche Italiane, promosso dalla Fondazione Migrantes della Cei, ha affermato: “Anche la Chiesa in Europa non può non considerare i milioni di emigranti italiani e di altri Paesi che stanno rinnovando il volto delle città, dei Paesi. E, allo stesso tempo, stanno alimentando il sogno di un’Europa unita, capace di riconoscere radici comuni e di gioire per la diversità che la abita”. “È un bel mosaico, che non va sfregiato o corrotto con i pregiudizi o con quell’odio velato di perbenismo”, ha commentato Francesco, secondo il quale “l’Europa è chiamata a rivitalizzare nell’oggi la sua vocazione alla solidarietà nella sussidiarietà”.

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