Agricoltura: Inps, nel 2020 in calo aziende (-0,7%), lavoratori dipendenti (-0,7%) e autonomi (-1,1%)

Il numero di aziende che occupano operai agricoli dipendenti è passato da 184.303 nel 2019 a 183.057 nel 2020, registrando, come lo scorso anno, un decremento pari a -0,7%; nel quadriennio 2017-2020 il numero di aziende con dipendenti è diminuito complessivamente del -2,6%. Lo comunica oggi l’Inps nel suo Osservatorio sul mondo agricolo.
Stando ai dati diffusi, a livello regionale, nell’ultimo anno, il maggior decremento in percentuale si registra in Abruzzo con un -3,0%, mentre tra le Regioni in controtendenza si evidenziano la Sardegna (+2,0%) e il Friuli Venezia Giulia (+1,7%).
Il numero di operai agricoli dipendenti è passato da 1.056.984 del 2019 a 1.049.336 del 2020, con un lieve decremento di circa 7.600 lavoratori, pari a -0,7%. Il Sud è l’area geografica che, con il 37,0%, presenta il maggior numero di lavoratori, seguita dal Nord-est con il 23,1%, dalle Isole con il 16,4%, dal Centro con il 12,7% e dal Nord-ovest con il 10,8%. Le Regioni in cui si concentra il maggior numero di lavoratori sono la Puglia (16,1%), la Sicilia (14,1%), l’Emilia Romagna (9,4%) e la Calabria (9,3%).
La classe d’età con maggior frequenza nel 2020 risulta essere quella dei 50-54enni, in cui si trova il 12,1% dei lavoratori. Nelle classi d’età da 50 anni in poi si concentra più di un terzo (33,9%) dei lavoratori, mentre il 22,4% ha meno di 30 anni.
Dal 2015 al 2020 la composizione per genere fa registrare un decremento della percentuale di donne sul totale dei lavoratori, dal 34,5% al 31,5%.
Per quanto riguarda invece i lavoratori agricoli autonomi, questi sono scesi dai 445.877 del 2019 ai 441.179 del 2020, con una diminuzione di circa 4.700 lavoratori, pari al -1,1%. Dal 2015 i Coltivatori diretti hanno avuto un continuo andamento decrescente, passando dai 422.258 lavoratori del 2015 ai 397.518 del 2020, con una diminuzione complessiva pari a -5,9%. Tale categoria continua ad essere, comunque, nettamente prevalente, rappresentando il 90,1% del totale del 2020.
Tra i lavoratori agricoli autonomi, prevalgono i lavoratori maschi (66,8%), con 294.610 lavoratori; nel 2015 la quota di maschi era più bassa (65,2%). Il numero di aziende agricole autonome è passato da 354.923 dell’anno 2019 a 353.424 del 2020, con una lieve diminuzione del -0,4%, mentre nel periodo 2015-2018 il numero di aziende agricole autonome era aumentato di 5.790 unità, con un incremento pari a +1,6%.

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