Germania: Welskop-Deffaa (Caritas), “infrastrutture sociali devono garantire a tutti il passaggio dalla scuola al lavoro”

Secondo la Caritas tedesca oggi i giovani rischiano di perdersi senza ottenere risposte dalla scuola e dal lavoro a causa della pandemia. A settembre 2021 in Germania erano disoccupati circa 217.700 giovani di età inferiore ai 25 anni. Molti di loro “hanno perso la speranza che la formazione e le qualifiche li aiuteranno” e “hanno voltato le spalle ai centri per l’impiego e agli istituti di formazione professionale” con il rischio – paventato – di una vita di lavori temporanei o la disoccupazione. La Caritas chiede al nuovo governo federale di mantenere la parola data: fornire ai giovani buone opportunità di avviamento e migliorare il passaggio dalla scuola alla formazione professionale per tutti. Durante la pandemia un numero particolarmente elevato di giovani è rimasto bloccato sulla soglia tra scuola e lavoro: “Molti giovani si sono persi durante la pandemia. Secondo il rapporto sulla formazione professionale del 2021, 84.000 persone in cerca di aiuto hanno interrotto i contatti con il servizio di consulenza professionale dell’agenzia per l’impiego, il che è fatale per i giovani”, riferisce Eva Maria Welskop-Deffaa, presidente eletta della Caritas. “I giovani hanno bisogno di opzioni di supporto che siano efficaci anche in circostanze difficili. Solo in questo modo i bambini e i giovani possono conservare il coraggio di cui hanno bisogno per il futuro”, afferma Welskop-Deffaa, per la quale “c’è bisogno di un mercato della formazione equo che consenta a tutti i giovani, compresi quelli provenienti da situazioni di vita precarie, una formazione qualificata e quindi la prevenzione della povertà”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori