Crolli ad Agrigento: Cartello sociale, “mettere in sicurezza tutti gli stabili in degrado strutturale”

“Dopo i crolli degli ultimi mesi che hanno visto sgretolarsi alcuni stabili già pericolanti della parte più degradata del centro storico, il collasso di un altro edificio, per fortuna senza conseguenze per le persone, scuote la vita dei pochi abitanti ancora residenti nella parte vecchia di Agrigento”. Lo segnala il Cartello sociale di Agrigento in una nota, in cui si segnala che “un altro edificio sparisce, un altro pezzo di storia che si dissolve per incuria e colpevole dimenticanza di chi deve garantire non solo la conservazione della memoria collettiva ma anche la pubblica incolumità”. Si tratta di “un altro edificio crollato su se stesso mentre altri si incamminano sulla stessa strada perché avviluppati in un degrado che ha raggiunto ormai livelli non più tollerabili”.
Il Cartello sociale della provincia di Agrigento, formato dall’Ufficio di Pastorale sociale della diocesi e dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, fa appello a tutte le forze politiche ed economiche del territorio affinché “si mettano in campo, con urgenza, tutte le azioni necessarie per porre fine a questo vero e proprio disastro”. “Occorre più che mai mettere in sicurezza tutti gli stabili che presentano evidenti segni di degrado strutturale. È necessario che, con urgenza, il Comune, previa verifica dello stato di conservazione del proprio patrimonio abitativo predisponga ogni intervento, anche minimo, necessario alla sua salvaguardia, chiedendo anche ai proprietari degli immobili privati degradati ad operare subito con azioni atte a garantire la loro staticità”. “Solo così sarà possibile evitare che altre parti della nostra memoria e del nostro patrimonio storico siano cancellate per sempre dal prossimo crollo annunciato”.

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