Iraq: Ur dei Caldei, iniziative per rilanciare i pellegrinaggi dopo la visita di Papa Francesco

Ur dei Caldei

Una dozzina di esponenti di diverse Chiese cristiane provenienti da tutto il mondo è attesa nei prossimi giorni a Ur dei Caldei, la località irachena da dove, secondo la tradizione, è iniziato il viaggio del patriarca Abramo, padre di tutti i credenti. Sabato 8 maggio, riferisce l’agenzia Fides, i membri della delegazione pregheranno insieme presso la dimora di Abramo, in un singolare pellegrinaggio che esprime anche l’auspicio di veder ripartire e crescere in quell’area il flusso di pellegrinaggi, quando anche il Paese sarà uscito dalla crisi pandemica. L’occasione della visita degli esponenti cristiani a Ur è fornita dall’insediamento ufficiale del vescovo siro cattolico Firas Mundher Drdr come esarca patriarcale di Bassorah e Golfo. La cerimonia di insediamento avverrà a Bassora venerdì 7 maggio e vedrà la partecipazione del patriarca di Antiochia dei siro cattolici, Ignace Youssif III Younan. Il giorno successivo, sabato 8 maggio, il patriarca e gli altri ecclesiastici presenti all’insediamento dell’esarca compiranno la loro visita a Ur. Come rileva il sito ankawa.com, la visita della delegazione di ecclesiastici si inquadra nel tentativo – sostenuto anche dalle autorità locali e nazionali – di valorizzare l’area di Ur dei caldei come meta di pellegrinaggi, dopo che quel luogo cruciale per la storia della salvezza ha ospitato uno dei momenti chiave della visita di Papa Francesco in Iraq (5-8 marzo 2021). Il più grande pellegrinaggio compiuto da cristiani iracheni negli ultimi anni è stato proprio quello che nell’aprile 2016 ha visto circa 200 caldei di Baghdad recarsi fino a Ur.

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