Comece: “bene la nomina di Stylianides inviato speciale per la promozione della libertà di religione. Non vediamo l’ora di lavorare insieme”

I vescovi dei Paesi dell’Unione europea “accolgono con favore la nomina di Christos Stylianides a inviato speciale dell’Ue per la promozione e la protezione della libertà di religione e di credo al di fuori dell’Ue”. Lo si legge in un comunicato diffuso dalla Comece, nella quale si legge anche una dichiarazione del presidente, card. Hollerich: “Gli auguriamo successo in questo importante ruolo di promozione di questo diritto fondamentale e di questo valore essenziale dell’Unione europea, minacciato in molte parti del mondo e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto”. La Comece sottolinea: “Dalla sua creazione nel maggio 2016, e nonostante un mandato e risorse limitati, l’inviato speciale per la libertà di religione ha svolto un lavoro straordinario nell’affrontare situazioni difficili in molti Paesi in cui la libertà di pensiero, coscienza e religione è seriamente minacciata o violata”. Il contributo positivo dell’inviato speciale è stato riconosciuto anche dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 15 gennaio 2019.

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