Coronavirus in India: Unicef, inviate 2 milioni di visiere e 200.000 mascherine chirurgiche

Per aiutare l’India a combattere un’ondata mortale di Covid-19, l’Unicef ha inviato ulteriori aiuti salvavita cruciali, fra cui 2 milioni di visiere e 200.000 mascherine chirurgiche. Grazie al supporto logistico completo da parte di Dp World, gli aiuti sono stati spediti dal magazzino dell’Unicef a Dubai a Nuova Delhi. “La tragica situazione in India dovrebbe essere un segnale di allarme per tutti noi”, ha dichiarato Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef. “Se il mondo non si fa avanti e aiuta l’India ora, ci saranno ripercussioni in tutta la regione e nel mondo in termini di decessi legati al virus, mutazioni del virus e ritardi nei rifornimenti. Il supporto di Dp World e di tutti i nostri altri partner non è mai stato così cruciale”. L’Unicef ha fornito concentratori d’ossigeno e altri aiuti di emergenza estremamente necessari per supportare la risposta immediata, sostenendo allo stesso tempo la costruzione di resilienza contro shock e stress ricorrenti al sistema sanitari, che mettono a rischio i bambini e le loro famiglie. Inoltre, sta supportando la fornitura e l’installazione di 25 impianti per la produzione di ossigeno per gli ospedali nel Nord-est e nel Maharashtra e l’installazione di oltre 70 termoscanner in vari punti di ingresso in tutto il Paese. L’Unicef ha lanciato un appello di 21 milioni di dollari per la consegna urgente di ulteriori attrezzature per i test, forniture e prodotti per l’ossigeno in India, e oltre 50 milioni di dollari per interventi salvavita contro il Covid-19 in diversi settori.

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