Ue: siti di disinformazione Russia Today e Sputnik banditi in tutta Europa. “Stop alle bugie tossiche sulla guerra di Putin”

Il Consiglio europeo ha deciso di sospendere da oggi in tutta Europa i siti di disinformazione Russia Today e Sputnik, controllati dal Cremlino. Lo comunica una nota diffusa a Bruxelles. La decisione arriva dopo l’annuncio della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, domenica scorsa. “In questo tempo di guerra, le parole contano. Stiamo assistendo a una massiccia propaganda e disinformazione su questo attacco oltraggioso a un Paese libero e indipendente. Non permetteremo ai fiancheggiatori del Cremlino di diffondere le loro bugie tossiche che giustificano la guerra di Putin o di seminare divisioni nella nostra Unione”, ha detto Von der Leyen. L’Ue sostiene che Russia Today e Sputnik “sono essenziali e strumentali” a sostenere l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Entrambi i siti contribuiscono a una campagna di disinformazione, che la Task force Ue Stratcom ha monitorato dal 2015. Le sanzioni riguardano tutti i canali di trasmissione e distribuzione: via cavo, satellite, Iptv, piattaforme, siti web e app. “Tutte le relative licenze, autorizzazioni e accordi di distribuzione sono sospesi. Queste misure riguardano tutti gli Stati membri e sono applicabili direttamente e nell’immediato”, spiega la Commissione. Alcune autorità di regolamentazione hanno già intrapreso azioni concrete che limitano i canali russi coinvolti nella disinformazione. “Oggi, facciamo un passo importante contro l’operazione di manipolazione di Putin e chiudiamo il rubinetto dei media russi controllati dallo Stato russo nell’Ue”.

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