Minori: Unicef Italia e Anci, firmato un nuovo protocollo per promuovere azioni concrete a favore di bambini e adolescenti

L’Unicef Italia e l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) hanno firmato un nuovo protocollo di intesa, della durata di 3 anni – il 4° rinnovo dopo quelli del 2008 e 2014 e del 2018 – per promuovere azioni concrete a favore dei bambini e degli adolescenti, riconoscendo massima priorità alle politiche a sostegno dello sviluppo e della protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, a partire dal livello comunale, e per sviluppare tutte le possibili sinergie per la piena attuazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia.
“Investire sullo sviluppo e la protezione dell’infanzia è una sfida importante che dobbiamo portare avanti con determinazione per consentire che le esigenze e le necessità dei bambini e dei giovani siano sempre più ascoltate e prese in considerazione nelle decisioni politiche che li riguardano, in tutti i comuni d’Italia. L’Unicef collabora in tutto il mondo con le istituzioni, individuando negli amministratori locali interlocutori prioritari per l’impegno che dedicano in prima linea, quali istituzioni di prossimità, alla promozione di politiche che possano dare concreta attuazione ai diritti dei minorenni. Questo rinnovo permetterà di consolidare il proficuo rapporto che Unicef Italia e Anci portano avanti da anni, realizzando nuove attività che hanno come obiettivo quello di favorire il benessere di tutti i bambini e ragazzi, non lasciando nessuno indietro”, ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia.
“La missione dei sindaci non è solo amministrare il presente delle nostre comunità, ma anche immaginare il loro futuro – ha commentato Antonio Decaro, presidente dell’Anci –; le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini sono il nostro futuro e ogni sforzo va fatto perché queste giovani generazioni crescano nella sicurezza, nella consapevolezza, vedendo pienamente tutelati i propri diritti. La rete dell’Anci da tempo si impegna affinché le esigenze delle giovani generazioni siano centrali negli atti di programmazione, negli investimenti, nelle scelte politiche e amministrative dei comuni, con particolare attenzione alle situazioni più difficili: i minorenni affidati ai servizi sociali, e quelli la cui giovane esistenza è già segnata da esclusione, povertà, sfruttamento, violenza”.
In particolare, attraverso il protocollo l’Unicef Italia e l’A si impegnano a favorire l’espressione della cittadinanza attiva dei bambini e degli adolescenti nella vita delle comunità locali, collaborare alla realizzazione di iniziative di studio, monitoraggio e raccolta dati, sull’impegno dei comuni italiani nei confronti dei minorenni, sensibilizzare la promozione di iniziative a sostegno dei minorenni che vivono condizioni di particolare vulnerabilità e svantaggio sociale, promuovere fra gli amministratori attività di sensibilizzazione e formazione sui principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa