Ucraina: Opera Don Orione, ieri sera arrivati a Tortona i ragazzi disabili accolti nel centro di Leopoli. Da Kharkiv le suore parlano di “città distrutta”

(Foto: Opera Don Orione)

Ieri sera verso le ore 23 sono arrivati al centro Mater Dei dell’Opera Don Orione di Tortona i ragazzi disabili che erano stati accolti nel centro orionino di Leopoli. È stato un lungo viaggio fino alla frontiera con la Romania, accompagnati da don Moreno Cattelan. In territorio rumeno sono stati presi in consegna ad un altro religioso orionino, don Valeriano Giacomelli che li ha portati in salvo a Tortona.

(Foto: Opera Don Orione)

Sempre ieri la Curia generale delle Piccole Suore Missionarie di Don Orione è riuscita a stabilire un contatto in video-chiamata con sr. M. Kamila e sr. M. Renata, a Kharkiv. Dalla Curia spiegano che “ci hanno raccontato il clima che si sta respirando e il dolore per la distruzione della città. Nella giornata un missile russo ha distrutto la residenza del vescovo, vicina alla cattedrale di Kharkiv, grazie a Dio non lasciando vittime perché erano tutti nel rifugio sotterraneo dell’edificio”.
“Insieme ad alcune consigliere – proseguono dalla Curia generale – abbiamo ascoltato il loro racconto e visto i loro volti, che hanno la forza di sorridere e trasmettere serenità in mezzo all’angoscia della guerra. La loro fede e la preghiera di tantissimi di noi, le sostiene e incoraggia per poter prendersi cura delle mamme e dei piccoli bambini che sono con loro. Abbiamo anche avuto contatto tramite WhatsApp con sr. M. Sabina che si trova insieme a sr. M. Lidia in un’altra città dove ancora possono dire che tutto è tranquillo e non ci sono pericoli. Tutte manifestano grande gratitudine per l’affetto, la vicinanza e, specialmente, per le tante preghiere che si offrono per loro e perché presto ci sia la pace”.

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