Ucraina: vescovi ungheresi donano un secondo pulmino al villaggio Karácsfalva per il trasporto degli alunni del liceo greco-cattolico

Foto ufficio stampa Conferenza Episcopale Ungherese

La Conferenza episcopale ungherese (Ceu) sostiene da anni il liceo greco-cattolico Sztojka Sándor di Karácsfalva (Karačín), una scuola greco-cattolica che svolge un ruolo decisivo nell’educazione degli ungheresi di Transcarpazia (area sud-ovest dell’Ucraina vicino all’Ungheria, dove vivono ungheresi in minoranza). La scuola si trovava in una situazione assai difficile già prima dello scoppio della guerra, poiché una parte consistente degli alunni arriva all’istituto da più lontano e, considerata la carenza di trasporti pubblici, molti studenti non riescono ad andare a scuola da soli.
Attualmente l’istituto trasporta 68 studenti da e verso la scuola ogni giorno. Questi viaggi sono fatti in tre direzioni principali. Il liceo prima noleggiava tre autobus, ciascuno dei quali trasportava 20-25 persone, ma ciò significava un enorme onere finanziario. Per ridurre i costi, la Ceu ha donato un minibus alla scuola nel 2019. Tuttavia, dopo lo scoppio della guerra, la scuola si è trovata in condizioni economiche e sociali ancora più difficili; per questo la Ceu ha donato all’istituto un secondo minibus, in grado di trasportare 21 persone.
Il liceo ha ricevuto oggi il minibus acquistato per 21 milioni di Huf. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Ferenc Demkó, vicario responsabile per i credenti di lingua ungherese della diocesi Greco-cattolica di Munkács; don Jenő Tóth, preside del liceo greco-cattolico Sztojka Sándo, insieme agli studenti e al personale dell’istituto.

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