Diocesi: Trento, oggi un convegno su Chiesa e abusi. Mons. Tisi, “ascoltare, tutelare, proteggere le vittime”

(Foto: diocesi di Trento)

“La sofferenza provocata dagli abusi è radicata a livello del profondo della persona, lavora nell’ombra, la persona stessa a volte non ne è pienamente consapevole, genera stati di angoscia, disistima, disperazione e spesso emerge a livello di consapevolezza a distanza di molti anni. È chiara, allora, la necessità di un ascolto sgombro da altre motivazioni che non siano il fare giustizia alla persona abusata. In questa linea si muove il Servizio diocesano tutela minori”. Così l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, ha introdotto stamani il convegno “La Chiesa e gli abusi: le azioni nella diocesi di Trento” promosso dal Servizio tutela minori della diocesi trentina (Sdtm), al Polo culturale Vigilianum di Trento.
Il Centro di ascolto del Servizio tutela minori della diocesi di Trento accoglie segnalazioni di possibili casi di abusi verificatisi nell’ambito della Chiesa trentina e all’interno di Associazioni e gruppi ecclesiali. Da febbraio 2022 ad oggi, sono pervenute due segnalazioni di presunti abusi da parte di chierici, una al Centro di ascolto del Sdtm e l’altra direttamente all’ordinario diocesano. La prima si riferisce ad un sacerdote di un’altra diocesi, oggi defunto, per fatti che sarebbero avvenuti in un’altra diocesi circa 60 anni fa. La seconda riguarda un sacerdote diocesano, per fatti risalenti a più di 60 anni fa; egli, peraltro, lasciò volontariamente il sacerdozio molti anni fa, trasferendosi poi all’estero. Entrambe le segnalazioni sono state prese in carico e sono state valutate le modalità più adeguate per alleviare la sofferenza delle persone coinvolte.
“Dal 2019 a oggi – precisa Barbara Facinelli, psicologa e psicoterapeuta trentina, responsabile del Centro di ascolto– il Servizio diocesano tutela minori si è impegnato su due fronti: da una parte l’ascolto delle persone che desiderano segnalare di aver subito un abuso, dall’altra la prevenzione, confrontandosi con i bisogni emergenti dalle realtà ecclesiali e proponendo incontri formativi sul tema. In entrambi i casi l’ascolto è il punto nodale della nostra attività, oltre ad essere il fil rouge di questo convegno: solamente attraverso un ascolto attento è possibile promuovere un cambiamento culturale e sociale, nonché dare voce alle persone ferite e accogliere la loro sofferenza. L’ascolto è la pietra angolare del nostro Servizio”.
La Chiesa italiana celebra il 18 novembre la II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Riprendendo le parole di Papa Francesco, mons. Tisi ha ribadito come “l’obiettivo della Chiesa, per quanto riguarda il dramma degli abusi da parte di persone consacrate, è quello di ascoltare, tutelare, proteggere e curare i minori abusati, sfruttati, dimenticati, ovunque essi siano. Il convegno di oggi fa segnare un ulteriore passo in questa direzione e conferma che nessuna vera tutela è possibile per la Chiesa, se si sottrae alla collaborazione con le realtà pubbliche e della società civile impegnate su questo terreno”.
Il Centro di ascolto del Servizio diocesano tutela minori risponde al numero telefonico 349 23 72 946 e all’indirizzo mail tutelaminori@diocesitn.it. L’indirizzo postale è: Servizio tutela minori, piazza Fiera 2 – 38122 Trento.

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