Pace: Magenta, domenica una “preghiera interreligiosa” seguendo l’esempio di san Martino e santa Gianna Beretta Molla

Costruire la pace è un’impresa possibile iniziando dalla preghiera. A Magenta, domenica 13 novembre, alle ore 17.30, in piazza Formenti, davanti al Municipio, si terrà una “Preghiera interreligiosa per la pace”. È l’evento che chiuderà le celebrazioni per il patrono san Martino che sono state organizzate dalla comunità ecclesiale e civile, in un anno particolare in cui ricorre il centenario della nascita di santa Gianna Beretta Molla (04 ottobre 1922 – 2022).
“San Martino è stato capace di trasformare la spada da strumento di guerra a strumento di pace e condivisione per tagliare in due il proprio mantello e donarne la metà a un povero seminudo incontrato per strada – afferma il parroco, don Giuseppe Marinoni -. Ha compiuto un gesto di solidarietà dal grande valore simbolico che dovrebbe fare riflettere ognuno di noi sulla concreta possibilità di cambiare, di operare come ‘costruttore di pace’ iniziando dalla preghiera per porre la parola fine ai tanti conflitti in corso in ogni parte del mondo”.
A Magenta, come già è accaduto in passato, persone di diverse nazionalità, credenti (di diverse religioni) e non credenti, unite dal medesimo scopo di chiedere la Pace nel mondo, potranno trovarsi e ancora una volta pregare insieme. Un altro mondo fondato sulla fratellanza, il rispetto reciproco e la condivisione è possibile, come ci hanno insegnato con il loro operato quotidiano san Martino e santa Gianna. Gli strumenti di guerra possono essere trasformati in strumenti di bene. “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra… Venite, camminiamo nella luce del Signore” (Isaia 2,4-5).

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