Ucraina: Iacomini (Unicef), “1.200 i bambini uccisi o feriti, povertà in aumento, paura per inverno e epidemie”

“L’inverno, le temperature rigide e la diffusione di alcune malattie rappresentano un motivo di grande preoccupazione per i bambini e le bambine ucraine”. Lo dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell’Unicef per l’Italia. “Nel paese ci sono 6,2 milioni di sfollati oltre ai 7,8 milioni di rifugiati in quelli d’arrivo, con altre 7,5 milioni di persone di ritorno in Ucraina in condizioni spesso precarie, per l’Europa è senza dubbio la crisi dei rifugiati in più rapida crescita dalla Seconda Guerra Mondiale”, si legge in una nota: “Bisogna intervenire subito”. Secondo l’Unicef, “sono quasi 1200 i bambini e le bambine uccisi o feriti, con il numero reale verosimilmente molto più alto. Danni si registrano per 1/3 delle reti energetiche del paese con interruzione d’acqua, riscaldamento ed elettricità in 19 dei 25 Oblast del paese. Sono quasi 700 gli attacchi a strutture e staff medico, mentre crescono i rischi per epidemie come morbillo, colera, polio e altre malattie infettive”.  “Se a questo aggiungiamo che siamo di fronte ad una crisi nutrizionale e alimentare di portata globale, non dobbiamo dimenticare che nella sola Ucraina ci sono già oltre 500 mila bambini poveri in più rispetto allo scorso anno”, conclude Iacomini.

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