Migranti: domani a San Pietro la marionetta della Piccola Amal, rappresenta il dramma dei bambini sfollati

Amal

Sarà in piazza San Pietro domani alle ore 10.30 la piccola Amal, una marionetta alta 3,5 metri che raffigura una giovane rifugiata di circa 9 anni, e che rappresenta idealmente tutti i bambini sfollati, molti dei quali separati dai loro genitori. Percorrerà oltre 8.000 km in cerca della sua famiglia per incarnare il monito: “Non dimenticatevi di noi”. La marionetta è realizzata da Handspring puppet company, sosterà vicino al monumento Angels unawares all’interno del colonnato del Bernini. Ad accoglierla saranno il card. Michael Czerny, sotto-segretario della Sezione Migranti e rifugiati, e mons. Benoni Ambarus, vescovo ausiliare delegato per la Carità e per i migranti. L’iniziativa fa parte del festival itinerante The walk, che partirà da Gaziantep, vicino al confine turco-siriano, e arriverà a Manchester, nel Regno Unito. La piccola Amal  si fermerà in piazza San Pietro, nei pressi del monumento Angels Unawares – la scultura in bronzo di Timothy Schmalz che raffigura un gruppo di migranti – all’interno del colonnato del Bernini. La diocesi di Roma, per l’occasione, organizza una festa a cui parteciperanno decine di bambini di diverse parrocchie romane. A dare il benvenuto sarà mons. Ambarus; quindi prenderà la parola il card. Czerny; seguirà la testimonianza di un minore rifugiato ospitato in una struttura della Caritas di Roma. I giovani partecipanti potranno poi prendere parte a un laboratorio per la costruzione di un aquilone, promosso da Ascs, Agenzia scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo. Gli scout Agesci Roma 51, intanto, costruiranno una tenda, come fece Abramo alle Querce di Mamre. L’evento si concluderà con la merenda offerta a tutti i bambini e con il saluto ad Amal, che proseguirà il suo viaggio attraverso l’Europa. La Sezione Migranti e rifugiati è lieta di sostenere il viaggio di Amal e di condividere questo momento di incontro promosso dalla diocesi di Roma. “La Chiesa di Roma torna a sollecitare con forza l’attenzione di tutti sul dramma delle separazioni familiari – sottolinea l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma – e invita a considerarlo prioritario quando si parla di migrazioni e accoglienza”. Nella tappa romana, Amal sosterà al teatro India, dove il 12 settembre, dalle ore 11.00, sarà accolta nell’iniziativa “A teatro con la piccola Amal” a cura del Teatro di Roma – Teatro Nazionale in collaborazione con MaTeMù/Cies, associazione Crea, Ascs-Scalamusic, Unhcr. Una mattina di musica, teatro, giochi, danza e parkour per accogliere Amal negli spazi all’aperto del Teatro India. Per l’occasione la MaTeMusik band & crew , il gruppo musicale dello Spazio Giovani Scuola d’Arti “MaTeMù” (Cies Onlus) di Roma – il centro aperto al territorio che dal 2010 offre ad adolescenti spazi gratuiti di crescita artistica e culturale, ascolto, aiuto, orientamento e divertimento – terrà un concerto. “Ci siamo con entusiasmo – dichiara Etta Melandri, presidente di Cies Onlus -. Ospitare e
accudire i milioni di ‘Amal’ – piccoli rifugiati , migranti bambini e soli – è un dovere morale da
cittadini del mondo; noi del Cies vogliamo accogliere questa bambina simbolo con l’arte e la
bellezza che, insieme ai diritti fondamentali ( salute, istruzione abitazione ), sono diritti che fanno
crescere”.

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