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Commissione Ue: “proteggere le scuole e il diritto di ogni bambino a crescere in un ambiente sicuro”

Janez Lenarcic (Foto SIR/European Commission)

In occasione della Giornata internazionale per la protezione dell’istruzione dagli attacchi, che si celebra il 9 settembre, l’Ue “ribadisce il suo impegno a promuovere e proteggere il diritto di ogni bambino a crescere in un ambiente sicuro, ad avere accesso a un’istruzione di qualità e a costruire un futuro migliore e più pacifico”. Lo afferma il commissario Ue Janez Lenarcic. “Gli attacchi a scuole, studenti e insegnanti hanno un impatto devastante sull’accesso all’istruzione, ai sistemi educativi e sullo sviluppo della società. Purtroppo, la loro incidenza sta aumentando a un ritmo allarmante. Questo è fin troppo chiaro dai recenti sviluppi in Afghanistan e dalle crisi in Etiopia, Ciad, nella regione africana del Sahel, in Siria, Yemen o Myanmar, tra molte altre”. La Global Coalition to Protect Education from Attack ha identificato più di 2.400 attacchi a strutture educative, studenti ed educatori nel 2020, un aumento del 33% dal 2019. “Gli attacchi all’istruzione – afferma il commissario europeo – costituiscono anche violazioni del diritto umanitario internazionale, l’insieme di regole che cercano di limitare gli effetti dei conflitti armati. Tali violazioni si stanno moltiplicando, mentre i loro autori sono raramente chiamati a rispondere”. In questa prospettiva, “poniamo coerentemente il rispetto del diritto internazionale umanitario al centro dell’azione esterna dell’Ue. Essendo uno dei maggiori donatori umanitari, l’Unione europea continuerà quindi a promuovere e sostenere il rispetto globale del diritto internazionale umanitario, sia da parte degli Stati che da gruppi armati non statali durante un conflitto armato”.

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