Mons. Peter Neher, presidente della Caritas tedesca, è intervenuto oggi sul problema dei giovani senzatetto, tra i 18 e 27 anni, giunti ormai, a seconda del Land, a rappresentare un quinto di tutti i senza fissa dimora. “È drammatico quando i giovani adulti sono senza un appartamento o in una situazione di vita precaria”, ha affermato Neher. “Dobbiamo raggiungere queste persone. Ma i giovani dai 18 ai 27 anni in particolare non ricevono abbastanza sostegno: sono spesso bloccati in un triangolo delle Bermuda di sistemi di supporto – welfare giovanile, welfare senzatetto, welfare sociale – e cadono nel dimenticatoio. Non deve essere così”. Secondo l’Istituto tedesco della gioventù, 37.000 persone di età inferiore ai 27 anni non hanno un indirizzo permanente. Inoltre, secondo Neher, “i giovani non possono finire in offerte che non sono adatte a loro; hanno bisogno di un supporto individuale, specifico per età, ad esempio con consigli e alloggi che coprano le loro esigenze. “Chiediamo a tutti gli organismi responsabili – i comuni, i Lander, i vari sistemi di aiuto responsabili – di lavorare a stretto contatto per colmare il divario nel sostegno ai giovani senzatetto”, spiega Ulrike Kostka, direttrice della Caritas dell’arcidiocesi di Berlino e presidente dell’Ufficio cattolico di lavoro per l’aiuto ai senzatetto (Kag W). La Caritas chiede anche la creazione di una fornitura sufficiente di posti letto di emergenza e di ricovero adeguati ai senzatetto di età inferiore ai 27 anni, con supporto socio-educativo e il più rapido inserimento possibile negli spazi abitativi in cui possano soggiornare.