Commissione Ue: Lenarcic, “attraverso progetti nel campo dell’istruzione aiutiamo a ridurre i rischi posti dai conflitti armati”

“Oltre alla distruzione delle strutture, gli attacchi all’istruzione comportano la sospensione a lungo termine dell’apprendimento e dell’insegnamento, aumentano il rischio di abbandono scolastico, portano al lavoro forzato e al reclutamento da parte di forze e gruppi armati. La chiusura delle scuole rafforza l’esposizione a tutte le forme di violenza, compresa la violenza sessuale e di genere o il matrimonio precoce e forzato, i cui livelli sono aumentati drasticamente durante la pandemia di Covid-19. Lo afferma il commissario Ue Janez Lenarcic per l’odierna Giornata internazionale per la protezione dell’istruzione dagli attacchi. “La pandemia ha esposto e aggravato la vulnerabilità dell’istruzione in tutto il mondo. Ora, più che mai, dobbiamo ridurre al minimo l’interruzione dell’istruzione e garantire che i bambini possano imparare in sicurezza e protezione”. La sicurezza dell’istruzione “è parte integrante dei nostri sforzi per proteggere e promuovere il diritto all’istruzione per ogni ragazza e ragazzo. Rispondere e prevenire gli attacchi alle scuole, sostenere gli aspetti protettivi dell’istruzione e proteggere studenti e insegnanti richiede un approccio coordinato e intersettoriale”. Lenarcic precisa: “Attraverso progetti finanziati dall’Ue nel campo dell’istruzione nelle emergenze, aiutiamo a ridurre e mitigare i rischi posti dai conflitti armati. L’Ue rimane in prima linea nel sostegno all’istruzione nelle emergenze, dedicando il 10% del suo bilancio per gli aiuti umanitari all’accesso, alla qualità e alla protezione dell’istruzione”.

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