Spiritualità: Famiglia vincenziana, per la festa della Madonna della Medaglia Miracolosa una due giorni di preghiera e fraternità

In occasione della festa della Madonna della Medaglia Miracolosa, che si celebra il 27 novembre, la Famiglia Vincenziana andrà in udienza da Papa Francesco. È il coronamento e la continuazione di un percorso avviato l’11 novembre 2020, in Vaticano, quando con la benedizione di Papa Francesco è iniziato il pellegrinaggio in Italia dell’effige della Madonna della Medaglia Miracolosa, in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana.
Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo (che rappresenta l’umanità) tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”. I Vincenziani con l’iniziativa di Maria Pellegrina desiderano ricordare che ancora oggi la Santa Vergine ci invita ai piedi dell’altare.
L’incontro con Papa Francesco avverrà in Aula Paolo VI mercoledì 24 novembre quando vi confluiranno con l’effige della Madonna della Medaglia Miracolosa circa un migliaio di persone appartenenti ai diversi rami della Famiglia Vincenziana: Gvv, Gioventù Mariana Vincenziana, ma anche parrocchie, scolaresche, parrocchie visitate dal pellegrinaggio della venerata effige. L’incontro con il Santo Padre Francesco sarà per la Famiglia Vincenziana un evento di grazia particolare perché i padri della Congregazione della Missione, con i diversi rami della Famiglia Vincenziana, intraprenderanno una missione di evangelizzazione e animazione delle comunità cristiane in Italia chiamata “Tre giorni con Maria. Animazione delle Comunità cristiane”. Si tratta di una proposta, rivolta alle parrocchie, di animare gratuitamente la comunità attraverso l’ascolto di tutti anche con il sacramento della riconciliazione, l’incontro con le persone povere e fragili, momenti di lectio divina popolare e di preghiera. Nei tre giorni saranno sviluppati tre elementi della vita cristiana: “chiamati, abitati, inviati”. La partenza dell’iniziativa avverrà nel Lazio con una parrocchia di Roma ed una di Palestrina.
L’incontro con il Papa sarà preceduto il 23 novembre alle ore 20.45 a Roma nella basilica di Sant’Andrea della Valle in Corso Vittorio Emanuele II da una veglia mariana vocazionale, nella quale sarà così ripercorso il cammino della Beata Vergine, dell’accoglienza della propria chiamata attraverso la meditazione delle apparizioni della Madonna a Caterina Labouré, con la guida di don Luigi Maria Epicoco, assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione. Il giorno successivo, al termine dell’udienza con il Santo Padre, il superiore generale della Congregazione della Missione, padre Tomaž Mavrič, celebrerà l’Eucarestia all’altare della cattedra nella basilica di San Pietro in Vaticano, alle 12.30.

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