Safer Internet Day: Ferrara (Terre des Hommes), “su bullismo e cyberbullismo i ragazzi non chiedono aiuto agli adulti”

“Mai come quest’anno le risposte dei tanti ragazzi e ragazze che hanno partecipato all’Osservatorio indifesa ci fanno riflettere sulla difficoltà di dialogo tra generazioni. Parlando di un tema così delicato e purtroppo ancora molto pervasivo, come il bullismo e cyberbullismo, i ragazzi e le ragazze non vogliono o non riescono a chiedere aiuto alle figure adulte”. Lo afferma Paolo Ferrara, direttore generale Terre des Hommes Italia, in occasione della diffusione dei dati emersi dal sondaggio dell’Osservatorio indifesa 2022-23 realizzato da Terre des Hommes, insieme a OneDay e alla community di ScuolaZoo, a cui hanno preso parte 3.405 i ragazzi e le ragazze di tutta Italia tra i 14 e i 26 anni.
“Tutto ciò non può che farci soffermare sulla necessità di ascoltare le loro richieste, le loro domande e le loro opinioni, nonché stimolarci a continuare il nostro percorso di partecipazione giovanile, che ormai vede nell’Osservatorio un momento fisso di confronto con i ragazzi, ma che si articola nelle attività del Network indifesa, nel coinvolgimento del mondo dello sport, nella creazione di spazi, come l’Hub Spazio indifesa, in cui i giovani possano aggregarsi, non isolarsi e coltivare i loro talenti e le loro passioni, renderli sempre più consapevoli dei loro diritti, e favorire la loro partecipazione nelle decisioni che li riguardano”, aggiunge Ferrara.
“Il Progetto Indifesa è uno strumento fondamentale di osservazione sui temi che riguardano bullismo e cyberbullismo. Anche quest’anno abbiamo contribuito a restituire uno scenario sul target nuove generazioni grazie al sondaggio che ha visto coinvolta la community di giovani di ScuolaZoo e OneDay. Dal sondaggio emerge una costante: i giovani hanno difficoltà a costruire relazioni tra loro e con il mondo adulto, questo provoca una chiusura verso l’altro che li porta a rifugiarsi nel mondo del web che ritengono però poco sicuro. Come responsabili del futuro delle nuove generazioni emerge chiaramente la necessità di intervenire creando occasioni di dialogo affinché i giovani possano affiancare alla vita online una vita offline fatta di esperienze e di incontri reali e positivi”, commenta Gaia Marzo, Corporate Communication Director, Equity partner di OneDay Group e membro del Comitato scientifico di Indifesa.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori