Diocesi: Latina, apertura dell’indagine previa a carico di un chierico e insegnante di religione

Lo scorso lunedì 30 gennaio, nel primo pomeriggio, il vescovo di Latina, mons. Mariano Crociata, è stato informato dall’Ufficio Scuola della Curia in merito alla richiesta di assegnazione di un nuovo docente, presentata da una scuola del capoluogo e dei motivi addotti per tale richiesta. Nelle stesse ore il vescovo ha incontrato il docente per ascoltare la sua versione dei fatti. Al termine del colloquio, dopo aver ricevuto dallo stesso docente le dimissioni dall’attuale incarico, il vescovo gli ha comunicato la revoca dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica. Lo riferisce la diocesi in riferimento alla notizia pubblicata oggi da alcuni giornali relativa a un insegnante di religione cattolica, in una scuola di Latina, cui sono contestati comportamenti non appropriati nei confronti di alcuni studenti.
La curia informa inoltre che, poiché la persona interessata è anche un chierico, in quanto diacono permanente, “il vescovo Crociata ha avviato immediatamente la procedura prevista dall’attuale ordinamento ecclesiastico, per cui nella giornata di oggi ha firmato il decreto che dispone l’apertura dell’indagine previa canonica tesa ad acquisire tutti gli elementi possibili sul caso in esame. Altresì, ha imposto al diacono l’allontanamento cautelare dall’esercizio del ministero”. Sempre nella mattinata di oggi, mons. Crociata ha ricevuto il dirigente scolastico e il primo collaboratore dell’Istituto ai quali ha espresso il suo rammarico per questa vicenda, “reciprocamente è stata concordata la disponibilità alla massima collaborazione”.

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