Minori: Moige, al via la campagna “Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk”

La presentazione oggi a Roma dell’indagine “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web”, realizzata dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli, è stata l’occasione anche per lanciare la VI edizione della campagna “Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk”, che coinvolge ogni anno migliaia di studenti, docenti e genitori.
Comportamenti incauti, ma anche forti responsabilità dei social, che portano a valutare in modo superficiale i rischi e che mettono in pericolo i nostri figli. Per questo anche quest’anno il Moige, Movimento italiano genitori, porterà nelle scuole la campagna “Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale”, per rendere gli studenti più consapevoli dei rischi di internet, responsabilizzare, e stimolare docenti e genitori ad avere un ruolo di guida e controllo più attivo. Quest’anno saranno coinvolte 300 scuole, circa 85.000 alunni, oltre 2.000 docenti e 150.000 genitori sul territorio nazionale, alcune delle quali verranno raggiunte dal “Centro mobile di sostegno e supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo”, l’ufficio itinerante del Moige finalizzato ad assicurare un aiuto concreto ed immediato alle vittime e alle loro famiglie e a contrastare il fenomeno con azioni mirate di prevenzione e informazione.
L’attività rientra nella campagna nazionale di prevenzione e formazione contro il bullismo e il cyberbullismo con la quale negli ultimi sei anni sono stati formati oltre 779.500 genitori, 389.750 studenti e 11.759 docenti sulle tematiche del bullismo e cyber risk e della cittadinanza digitale.
“Come genitori siamo preoccupati perché i dati dell’indagine confermano il vissuto quotidiano delle mamme e dei papà, in merito alle preoccupazioni dell’uso della rete. Purtroppo, i social fanno presa sui nostri figli nel delicato periodo dell’adolescenza offrendo accanto a momenti di condivisione anche sempre più spesso situazioni di disagio e pericolo, con inadeguati strumenti di tutela. Con il nostro progetto Giovani ambasciatori puntiamo come primi educatori a fare rete con le agenzie educative come le scuole, le associazioni sportive, e il mondo del volontariato, per fare fronte a questa emergenza sociale dei minori che sentiamo tutti nostri figli”, ha dichiarato Antonio Affinita, direttore generale del Moige.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori