Diocesi: don Trevisi vescovo eletto di Trieste. Mons. Napolioni (Cremona), “saprà amare e servire quella Chiesa con vivo senso di responsabilità e carità”

“Voglio attestarle la gratitudine del nostro presbiterio e del popolo di Dio per lo sguardo di predilezione che Lei ha voluto rivolgere alla Chiesa cremonese, ritenendola ancora una volta capace di generare un successore degli apostoli. Questo evento, che da un lato ci priva di un validissimo collaboratore specie nel campo della pastorale familiare, ci responsabilizza ulteriormente a crescere nella fede e nella comunione”. Lo ha scritto il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, nel messaggio di ringraziamento che ha inviato a Papa Francesco a seguito della nomina di don Enrico Trevisi, sacerdote del clero cremonese, a vescovo di Trieste.
“Sono certo che don Enrico saprà amare e servire la Chiesa di Trieste con il vivo senso di responsabilità e la carità che lo hanno sempre caratterizzato”, ha proseguito il presule assicurando che “lo accompagneremo con l’amicizia e soprattutto con la preghiera. Che non manca mai nell’attenzione quotidiana al ministero instancabile e coraggioso del Papa”.
Nel dare l’annuncio della nomina a conclusione dell’incontro in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata, mons. Napolioni ha raccontato che “quando l’altra sera ci siamo sentiti con il vescovo Crepaldi, da oggi amministratore apostolico della Chiesa di Trieste, ho detto: diventiamo parenti, c’è un legame tra le Chiese che moltiplica la curiosità innanzitutto, la conoscenza, il dono reciproco, l’arricchimento attraverso le diversità”. “Enrico – ha concluso il vescovo di Cremona – va in una Chiesa nobile, antica, con una storia complessa. Ma è bello sentire che parte, come ci dirà, con gratitudine e con fiducia”.

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