Persone con disabilità: Santocchi (Presidenza della Repubblica), “dalle lettere al capo dello Stato emerge richiesta d’attenzione”

Più di 1.700 persone con disabilità hanno visitato i giardini del Quirinale in occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno. L’iniziativa è nata per volontà dello stesso presidente, Sergio Mattarella. “Il presidente ama questi momenti in modo particolare”, commenta Laura Santocchi, responsabile del servizio Rapporti con la società civile per la coesione sociale della Presidenza della Repubblica, a margine del convegno nazionale, dal titolo “Noi, non loro”, promosso dal Servizio nazionale dedicato dalla Cei. Riguardo al suo ufficio, istituito un anno fa dal Quirinale, Santocchi spiega: “Nella nostra attività ci occupiamo di dare risposte al cittadino che interpella il presidente per i bisogni più vari. Riceviamo le lettere indirizzate al presidente, rispondiamo al telefono per tre ore al giorno accogliendo tutte le istanze e ci occupiamo dei progetti di coesione sociale per le categorie più fragili”. Dalle lettere e dagli appelli emerge secondo Santocchi la richiesta di attenzione, insieme al desiderio di portare alla ribalta problematiche, che, gestite nel contesto della Presidenza della Repubblica, possono avere una diffusione più vasta. “Mi ha colpito – dice – l’emozione delle persone che si sentono accolte dal presidente della Repubblica, che è anche la persona che si considera più al margine della società. Essere accolti dal presidente genera in loro un’emozione indescrivibile”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa