Papa Francesco: ai ragazzi della Cresima di Genova, “essere uniti, non litigare tra voi”. “Sparlare è sporcare gli altri”, piuttosto “morditi la lingua”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Sparlare è una cosa brutta, una cosa molto brutta. E la gente che sparla è gente che perde la dignità, perché si occupa di sporcare gli altri. Sparlare è sporcare gli altri”. Lo ha affermato questa mattina Papa Francesco rivolgendosi ai ragazzi della Cresima dell’arcidiocesi di Genova, accompagnati dall’arcivescovo Marco Tasca. “Grazie per la visita, sono contento di vedervi – e tanti, tanti! Sono contento. Benvenuti! Vi auguro un bel soggiorno a Roma: conoscere le cose, passeggiare, andare per i giardini… tante cose belle. E soprattutto, essere uniti, non litigare tra voi”, l’esortazione di Francesco, che poi ha chiesto: “Sapete chi è che ha inventato il litigare? Chi lo sa?”. “Il diavolo”, la risposta dei ragazzi. “Il diavolo – ha spiegato il Papa – vuole che noi litighiamo e lui è felice. No. Noi dobbiamo essere amici e mai sparlare”. E, ancora dialogando con i ragazzi, Francesco ha aggiunto che “parlare male degli altri” è, in realtà, “sporcare gli altri”. Alla domanda “È bello sporcare gli altri?”, posta dal Papa, i ragazzi hanno in coro risposto: “No!”. “Eh, Padre, io non so come fare a non sparlare perché mi viene…”, ha proseguito il Santo Padre, rivelando che “io ho una medicina molto buona, sapete? Morditi la lingua, sai? E così non sparlerai”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo