Ucraina: Docenti di diritto università italiane (Casag) condannano l’intervento militare e auspicano la pace

Contro l’intervento militare in Ucraina si registra anche la presa di posizione della Conferenza delle Associazioni Scientifiche di Area Giuridica (Casag), che raccoglie i professori di diritto delle università italiane. La mozione, approvata dall’assemblea dei soci, è firmata dal Presidente Maurizio Ricci, ordinario di Diritto del lavoro all’università di Foggia, e dal Segretario generale Pierluigi Consorti, ordinario di Diritto e religione all’Università di Pisa. “La Casag condanna il riconoscimento delle due repubbliche ‘indipendenti’ del Donbass – si legge nella mozione -, il sostegno concesso a tali enti dalla Repubblica russa e l’intervento militare in Ucraina che si sono tradotti nella violazione di principi fondamentali del Diritto internazionale, quali la non ingerenza negli affari interni degli Stati, l’integrità e la sovranità territoriale e il divieto dell’uso della forza armata nelle relazioni internazionali”. La Casag chiede “l’immediata sospensione delle operazioni militari e la cessazione delle violazioni sinora consumatesi” che, si legge nella mozione, “costituiscono condizioni imprescindibili per il ripristino di una normale dialettica politico-diplomatica, volta a favorire soluzioni pacifiche del drammatico confronto in via di svolgimento”. Da qui l’auspicio che “il pieno rispetto dei valori fondanti della cultura giuridica europea, comuni alla Europa, dall’Atlantico agli Urali ed in primis della rule of law, possa allontanare lo spettro di un conflitto militare di ampia portata che torna ad aleggiare, a distanza di poco meno di ottant’anni dalla fine dalla Seconda guerra mondiale”.

 

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