Ucraina: Firenze, oggi a Santa Croce le campane hanno suonato sette minuti per la pace

“Quando le nazioni bruciano risuonano le campane”. È lo slogan dell’iniziativa, promossa dall’Associazione delle cattedrali e fabbricerie d’Europa, a cui hanno aderito anche l’Opera e i Francescani di Santa Croce. Oggi alle 12 le campane di Santa Croce hanno suonato per 7 minuti, uno per ogni giorno di guerra, per lanciare un corale appello alla pace tra i popoli.
“Quando le nazioni bruciano, risuonano le campane – si legge nell’appello dell’Associazione -. Noi, comunità dei responsabili della conservazione degli edifici delle grandi cattedrali e fabbricerie d’Europa, dalla Norvegia a Malta e dalla Spagna all’Ucraina, non vogliamo tacere sulla guerra in Ucraina. L’Europa sta bruciando: desideriamo far suonare le campane delle nostre chiese per 7 minuti giovedì 3 marzo 2022 alle 12, un minuto per ogni giorno dall’inizio di questa guerra senza senso perché quel suono si possa udire in molti luoghi in Europa”.
“Con il suono delle campane – prosegue l’appello – dichiariamo la nostra solidarietà alle persone che devono sopportare questa guerra e temere per la propria vita; con il suono piangiamo i morti di tutti i paesi coinvolti, con il suono pregheremo per tutti coloro che sono colpiti da questa guerra, con il suono pregheremo per la pace”.
L’Opera di Santa Croce è un’antica Fabbriceria, istituita nel XIV secolo dalla Repubblica fiorentina. Da secoli si occupa della tutela e della valorizzazione del complesso monumentale, in accordo con gli enti proprietari che sono il Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno e il Comune di Firenze.

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