Giorgio Napolitano: Decaro (Anci), “grande esempio di una vita pubblica al servizio delle istituzioni”

“Tutti sindaci d’Italia piangono la scomparsa di Giorgio Napolitano, un presidente della Repubblica che rimarrà come una delle figure istituzionali e politiche più eminenti della storia repubblicana”. Così Antonio Decaro, presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani, ha ricordato in una nota il presidente emerito della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, morto ieri a 98 anni.
“In tutto l’arco della sua vita e della sua lunga attività politica – ha aggiunto Decaro – Napolitano ha sempre posto l’interesse del Paese davanti agli interessi di parte e per questo motivo, nei suoi nove anni come Suprema carica dello Stato ha potuto rappresentare al livello più alto e nella maniera più credibile l’immagine dell’Italia nel mondo e tutti i cittadini italiani si sono potuti riconoscere in una figura sempre capace di porsi al di sopra delle divisioni e delle contese politiche”.
“Come Associazione nazionale dei Comuni – ha affermato il presidente dell’Anci – siamo stati testimoni della grande attenzione che il presidente Napolitano ha rivolto alle comunità. Nel suo pensiero e nella sua opera al servizio delle istituzioni, era fortissima la convinzione dell’importanza del ruolo degli amministratori locali come fronte avanzato del rapporto tra lo Stato e i cittadini e autentico cardine del buon funzionamento della democrazia italiana. Sia nel loro lavoro quotidiano che nei momenti drammatici delle emergenze, i sindaci hanno sempre saputo di poter contare sulla vicinanza, sul consiglio e sul sostegno del Capo dello Stato”. “Per questo – ha concluso Decaro – in questi giorni nelle nostre città ricorderemo le figura di Giorgio Napolitano come grande italiano, oltre che esempio di una vita pubblica messa interamente al servizio del Paese”.

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