Solidarietà: Us Acli Bologna, 100 “borse sport” a bambini e ragazzi con fragilità economica e sociale

Sono oltre 100 i bambini e ragazzi con fragilità economica e sociale che hanno beneficiato delle “borse sport” offerte dall’Us Acli negli ultimi anni, nel Comune di Bologna. Il progetto arriva ora a San Benedetto Val di Sambro, per “valorizzare la periferie geografiche, ponendole al centro dell’azione sociale” afferma Filippo Diaco, dirigente dell’Unione sportiva Acli di Bologna. Le “borse sport” consistono in contributi economici, compartecipati da singole associazioni sportive, enti pubblici e privati, con lo scopo di favorire la partecipazione di bambini e ragazzi nella pratica sportiva, vista come “strumento educativo e di inclusione sociale, di benessere psicofisico e di socializzazione”, continua Diaco. Finora le Associazioni sportive aderenti hanno permesso ai beneficiari di praticare rugby, calcio e, negli ultimi anni, anche laboratori di movimento con la musica ed il teatro, affiancando la crescita psicomotoria dei ragazzi con disabilità. Per il 2022 il progetto ha superato i confini del comune di Bologna: grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna è stato realizzato il progetto “Lo sport è un diritto per tutti” per coinvolgere anche la comunità del Comune di San Benedetto Val di Sambro. Il progetto ha avuto il fine di generare nuove reti e opportunità mediante la pratica motoria. Il 3 dicembre (ore 10) a San Benedetto Val di Sambro – Biblioteca comunale Gastone Stefanini si svolgerà un convegno sull’iniziativa con Alessandro Santoni, sindaco del Comune di San Benedetto Val di Sambro, Chiara Pazzaglia, presidente provinciale Acli Bologna, Filippo Diaco, presidente IX Commissione “Sport, volontariato, disabilità” Comune di Bologna, Raffaele Capone, presidente Reno Rugby Bologna, Ester Balassini, ex campionessa italiana di lancio del martello.

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