Colombia: Confederazione cattolica dell’educazione chiede di ritirare il disegno di legge sull’educazione sessuale nelle scuole

In una lettera inviata ai rappresentanti del Congresso della Colombia, la Confederazione nazionale cattolica dell’Educazione (Conaced), definisce la propria posizione in merito al Ddl n. 229 del 2021, attraverso la quale si intende implementare e rafforzare l’educazione sessuale nelle scuole, attraverso la formazione, la conoscenza e l’esercizio dei diritti sessuali e riproduttivi, oltre a dare altre indicazioni. Secondo la Conaced, il progetto di legge 229 “presuppone una grave violazione del diritto alla libertà religiosa e al culto”, stabilendo al comma 3 dell’articolo 5: “In nessun caso può essere impartita un’educazione sessuale integrale a partire da una particolare morale religiosa”.
Inoltre, nel testo è previsto che anche persone legate alle scuole private di ispirazione cattolica, educatori, genitori, amministratori, siano costrette a partecipare a dei corsi e a ricevere una formazione incentrata sull’educazione sessuale, al fine di cambiare la loro mentalità e le loro convinzioni.
La Presidenza e il Comitato esecutivo nazionale della Conaced, concludono la loro lettera chiedendo ai parlamentari di ritirare o archiviare il provvedimento, aggiungendo: “Insisteremo in questa petizione con tutti i mezzi legali, etici e accademici previsti nelle democrazie. Non agiamo in collegamento con o per conto di alcuna parte o gruppo politico. Certo, può darsi che alcuni di questi gruppi politici abbiano una posizione coincidente con la nostra del tutto o in parte su questo tema, ma la nostra è la posizione del Conaced, che segue l’insegnamento della Chiesa cattolica”.

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