Sanità: Annamaria Staiano, nuova presidente della Società italiana di pediatria, “serve una presa in carico globale del bambino”

Per la prima volta in 123 anni una donna alla guida della Società italiana di pediatria (Sip), storica e autorevole società scientifica che associa 11 mila pediatri italiani del mondo ospedaliero, universitario e del territorio.
Annamaria Staiano, professoressa ordinaria di Pediatria presso l’Università di Napoli Federico II, è stata eletta oggi alla presidenza della Sip dall’Assemblea dei soci in occasione del 76° Congresso italiano di pediatria in corso in modalità telematica fino a domani. La neopresidente entrerà in carica il primo giugno e guiderà la Sip sino al 2024, succedendo al presidente uscente Alberto Villani che ha affiancato in questi anni come vicepresidente.
“L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha evidenziato criticità nel nostro sistema sanitario nazionale, per cui è fondamentale pensare ad una riorganizzazione dell’assistenza pediatrica, a partire dalla formazione di tutte le figure professionali, mediche e non, coinvolte nello sviluppo psico-fisico del bambino” afferma Staiano. “La complessità dei tempi – prosegue – richiede, infatti, una visione culturale ampia e complessiva che oltrepassi gli steccati dei livelli assistenziali e che valorizzi l’età pediatrica nell’era dell’innovazione tecnologica. Ritengo auspicabile un utilizzo sempre più ampio della tecnologia, mediante l’implementazione di supporti telematici che garantiscano una presa in carico globale del bambino, attraverso la condivisione di informazioni tra i diversi ambiti responsabili del suo benessere psicofisico (famiglia, scuola, sanità)”.

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