Assemblea Cei: card. Bassetti, “per formazione dei preti tener conto della situazione generale di fragilità”

“Quando si parla di formazione, si deve tener conto della situazione generale di fragilità del mondo civile: sia in chi va al matrimonio, sia in chi entra in seminario”. Ne è convinto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, che rispondendo alle domane dei giornalisti, durante la conferenza stampa di chiusura della 74ª Assemblea generale dei vescovi italiani, ha sottolineato la necessità di “porre i necessari sostegni affinché l’accompagnamento del futuro sacerdote sia un accompagnamento umano, culturale, spirituale, psicologico. Bisogna far ricorso agli strumenti adeguati che ci consentono un’educazione globale e una formazione che possa rendere idoneo il candidato”. Un monito, questo, che vale anche per le figure dei padrini e delle madrine che accompagnano ai sacramenti: “Il Catechismo della Chiesa cattolica dice che, laddove è possibile, la figura del padrino o della madrina è auspicabile. Se, in qualche regione, si arriva alla sospensione della figura del padrino o della madrina, ci possono essere anche ragioni valide, ma queste ragioni dobbiamo sempre motivarle, ai preti e alla gente. Sennò si creano equivoci”.

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