Romania: dall’Unione europea fondi per il sostegno a piccole e medie imprese. Gentiloni, aiuti per difendere l’occupazione

Le piccole e medie imprese della Romania possono ora beneficiare di un leasing finanziario addizionale di 370 milioni di euro, grazie al nuovo programma di cooperazione tra la Banca europea per gli investimenti (Bei), il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e la Deutsche Leasing Romania. L’iniziativa, annunciata dalla Commissione Ue, viene in auto alle Pmi romene, che “devono affrontare grandi difficoltà a causa della pandemia da coronavirus”. Con circa 30 piccole e medie imprese su mille abitanti, la Romania si trova sull’ultimo posto in Europa, in questo settore. E un sondaggio svolto nel 2020 dal Consiglio nazionale delle piccole e medie imprese della Romania ha mostrato che il 98,6% delle imprese hanno sofferto a causa della pandemia. Il nuovo accordo include anche 25 milioni di euro in più per gli investimenti nel settore dei cambiamenti climatici: gran parte delle Pmi che riceveranno questo aiuto, essendo nelle zone rurali della Romania, potranno così sostenere l’attività e acquisire attrezzature. Fino adesso, il Piano di investimenti per l’Europa ha mobilitato 546 milioni di euro di investimenti nell’Unione europea, dei quali hanno beneficiato più di 1,4 milioni di piccole e medie imprese. L’accordo per la Romania, ha spiegato Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’economia, “aiuterà in modo particolare le Pmi delle zone rurali a finanziare le attrezzature specializzate di cui hanno bisogno nelle loro attività, e di conseguenza aiuterà a mantenere lo sviluppo economico e i posti di lavoro in questo periodo difficile”.

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