Coronavirus Covid-19: mons. Corazza (Forlì-Bertinoro), “andiamo da Maria per imparare a non arrenderci di fronte alle avversità”

“Sembra di essere finiti dentro ad una tempesta perfetta, e ogni giorno sembra sempre peggio” ma “il Papa ci sprona a non arrenderci e, malgrado le dense ombre che non vanno ignorate, desidera dare voce a tanti percorsi di speranza”. Lo scrive mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, nell’editoriale del numero in uscita il 4 febbraio de “Il Momento”, settimanale d’informazione della diocesi. Con lo sguardo al Paese, il presule osserva: “Il virus non molla la presa, l’economia va a rotoli (in un anno solo l’Italia ha perso 300 miliardi), siamo perfino dentro ad una crisi di governo  proprio ora, quando sarebbe necessario stringere le fila. La casa brucia e c’è un fuoco da spegnere. Ancora più grave la condizione dei giovani: stiamo rubando il loro futuro. Abbiamo tolto la scuola”. Come vescovi, “quando richiesti, abbiamo messo a disposizione le strutture delle nostre comunità per consentire la partecipazione dei giovani. Le Caritas e i Centri per la vita lavorano a pieno regime. Con quale spirito e quali attese quest’anno andremo davanti alla Madonna del Fuoco? Anzi, qualcuno potrebbe chiedersi: ma è nostro compito preoccuparci di salute, economia, scuola, futuro?”.
Infine, mons. Corazza esorta: “Andiamo dalla Vergine Maria, per imparare da lei a non arrenderci davanti alle circostanze. Lei si è fidata dell’angelo, non si è chiesta ‘dove andremo a finire?’. Non è rimasta indifferente. È l’ora, anche per noi, di decidere da che parte stare. Non lasciamoci rubare il futuro”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia