Giornata vita consacrata: mons. Nolè (Cosenza), “guardando al passato, alle nostre radici, viviamo il presente”

“Guardando al passato, alle nostre radici, viviamo il presente”. Lo ha detto, in un video messaggio per la Giornata mondiale della vita consacrata, mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. “A noi tocca convertirci in un modello di vita attraente per i giovani di oggi, anche se non vediamo futuro e vocazioni, anche se vediamo i nostri orizzonti pastorali restringerci, dobbiamo tornare nel deserto, luogo di prova ma anche di incontro con il Signore”. Mons. Nolè ha invitato religiosi e religiose a “tornare al carisma, che è davanti a noi, ma soprattutto al Vangelo, in cui il carisma è radicato”. Da qui l’invito “ad affidarci al Signore e fidarci dei suoi progetti per realizzare progetti di comunione e condivisione fraterna, alla comunità che vive gioiosa testimoniando il regno di cieli”. “I consacrati – ha proseguito il presule – sono un punto centrale della Chiesa ed è importante essere segni di speranza. Non possiamo più disperare: anche se il deserto è difficile, come quello del Covid, il Signore è lì, sempre pronto a sorprenderci”.

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