Coronavirus Covid-19: Caritas Siena, “nel 2020 spesi oltre 25mila euro per l’acquisto di generi alimentari. Aiuti anche per fitti, bollette e farmaci”

La Caritas diocesana di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino “ha sostenuto spese per l’acquisto di generi alimentari per un totale di 25.752 euro nel 2020 (nel 2019 erano stati a Siena 3.481 euro). A queste cifre vanno aggiunte le spese sostenute dalle singole Caritas parrocchiali della diocesi. Per la mensa, condotta dalle Suore Vincenziane a Siena, nel 2020 sono stati spesi 12.919 euro per i pasti, mentre nel 2019 spesa era di 4.000 euro. Nel 2020 sono stati erogati 29.010 pasti e si sono presentate alla mensa 321 persone”. Sono alcuni dati del dossier “Un anno di Covid”, realizzato dalla Caritas dell’arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, presentato nei giorni scorsi.
“La Casa di accoglienza notturna ha visto la presenza di 26 uomini con 2533 pernottamenti, numero molto superiore al solito, con spese vive per 15.616 euro. L’accoglienza in emergenza è stata riservata a 5 famiglie, tutte con figli, e 4 donne, anch’esse con figli, con spese vive per euro 9.651 (luce, gas, acqua…)”, si legge nel dossier.
La Caritas ha anche sostenuto le spese per aiutare i più fragili affinché potessero avere a disposizione tutti i dispositivi di protezione individuali quali disinfettanti, gel e mascherine: l’impegno di spesa è pari a 3.184 euro. Non solo: “Sono stati anche acquistati materassi e biancheria nuovi, sostenuti con piccoli acquisti i carcerati, acquistati prodotti e biancheria per le docce; e molta attenzione è stata riservata anche alla sicurezza dei volontari con l’assunzione di tutti quei dispositivi necessari per contrastare il contagio da Covid-19. Tutto questo ha comportato un impegno di spesa pari a 16.612 euro”.
La pandemia, avverte il dossier, ha anche colpito il potere d’acquisto delle famiglie con la conseguente difficoltà a pagare gli affitti, le bollette e i farmaci. La Caritas ha sostenuto nel solo 2020 “spese per oltre 26mila euro per aiutare quanti non sono più riusciti a fare fronte ai debiti (nel 2019 la spesa era stata di 18.531 euro). La voce più alta è quella delle bollette (12.751 euro), seguita da quella degli affitti (9.988 euro)”. Oltre le spese sostenute dalla Caritas diocesana, vanno sempre valutate, in proporzione, anche le spese delle singole Caritas parrocchiali.
La Caritas diocesana ha potuto, inoltre, contare sul sostegno di altre realtà dedite al sociale  ed è nato un gruppo di volontari che si sono messi a disposizione della Caritas per i servizi diocesani. Non è mancata la collaborazione con diversi comuni della diocesi per servizi specifici da rendere ai cittadini in stato di necessità. Vengono gestiti, a seguito di una progettazione condivisa con la Società della Salute Senese un progetto sulle povertà estreme e senza fissa dimora e un progetto sulla violenza sulle donne con accoglienza.

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