Gioco d’azzardo: Pacifici (Iss), “forte relazione tra disagio emotivo e dipendenza richiede politiche urgenti a difesa dei più vulnerabili”

I giochi maggiormente praticati in tutte le rilevazioni si confermano il Gratta e Vinci per il gioco d’azzardo terrestre e per il gioco on line le Scommesse Sportive, il Gratta e Vinci e le Slot Machines. Lo si legge in uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss), in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (Ispro), l’Università degli studi di Pavia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano sull’abitudine al gioco degli italiani.
Nell’ultima rilevazione è stata indagata anche la pratica dei videogiochi gratuiti nei quali, da un sito o un’applicazione su computer, dispositivi mobili, tablet o social network, è possibile pagare per avanzare nel gioco (esempio: CandyCrush, Brawl Stars, Clash Royale, Fortnite, ecc.). Nelle ultime 4 settimane dalla rilevazione, “il 33% del campione ha dichiarato di aver praticato questi giochi”.
“Con l’allentamento delle restrizioni – dice Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss – si è assistito ad un nuovo incremento della popolazione che pratica gioco d’azzardo, fino a superare, nel caso dei giocatori d’azzardo on line, la percentuale precedente la pandemia. La forte relazione trovata tra situazioni di disagio emotivo e comportamenti di dipendenza richiede politiche urgenti per impedire che le popolazioni vulnerabili aumentino e sviluppino una grave dipendenza dal gioco”.

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