Salute: Unicef, in Italia -68% mortalità infantile rispetto a 30 anni fa

foto: Unicef

“In Italia i tassi di mortalità fra i bambini e gli adolescenti sono in forte diminuzione dal 1990, e questo è un dato estremamente positivo. Nel 1990 per ogni 1.000 bambini nati vivi morivano 9,7 bambini con meno di 5 anni, nel 2019 ne sono morti 3,1, una riduzione ben del 68%”. Sono i dati forniti oggi da Francesco Samengo, presidente dell’Unicef Italia, contenuti nel Rapporto 2020 “Levels & Trends in Child Mortality” dell’Unicef/Oms/Undesa e Banca mondiale sulla mortalità dei bambini nel mondo. “Per quanto riguarda la mortalità neonatale – prosegue Samengo -, la riduzione è andata di pari passo, con un calo del 70% dai 6,4 morti entro i 28 giorni dalla nascita per ogni 1.000 bambini nati vivi nel 1990 agli 1,9 del 2019. Si riduce anche la mortalità fra gli adolescenti: nel 1990 morivano 3,7 fra i 10 e i 20 anni ogni 1.000 che avevano raggiunto i 10 anni di età, mentre nel 2019 questo numero si è fermato a 1,6, una riduzione del 58%. Sono dati confortanti, ma su cui dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione”.

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