Brexit: Davis (politologo), con l’Internal Markets Bill “il governo Johnson tradisce la fiducia di elettori, parlamentari e partner internazionali”

“Il governo britannico sta violando la legislazione internazionale, come ha ammesso lo stesso ministro per il nord Irlanda Brandon Lewis e ha sottolineato anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Ha firmato con l’Unione europea il ‘Withdrawal agreement’, l’accordo di recesso della Gran Bretagna dall’Ue, ma adesso fa marcia indietro”. Cosi Francis Davis, docente all’Università di Birmingham e Oxford, e consulente dei governi di Gordon Brown e David Cameron, commenta al Sir, la pubblicazione, dell’Internal Markets Bill. La legislazione, presentata oggi dal governo di Boris Johnson al parlamento di Westminster, rimette nelle mani dei ministri britannici il controllo del confine tra nord Irlanda e Regno Unito. Secondo gli accordi stretti con la Ue, invece, i controlli sarebbero stati introdotti nel mare d’Irlanda al confine con la Gran Bretagna. Il professor Davis riprende le parole usate dall’ex premier Theresa May che ha accusato il suo successore Boris Johnson di danneggiare la reputazione del Regno Unito del quale nessun Paese potrebbe più fidarsi in futuro. “Il governo britannico, proponendo questa legislazione, tradisce la fiducia degli elettori, quella dei parlamentari e dei partner internazionali”, conclude Davis: “Che credibilità può avere questo governo quando dice di voler proteggere i giovani di Hong Kong se decide di violare le leggi internazionali nei suoi rapporti con la Ue?”.

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