Papa Francesco: udienza, “studenti e insegnanti siate artefici del futuro”. Garantire ambienti sicuri per studenti “privati del diritto all’educazione a causa di guerre e terrorismo”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“In una società sempre più sconvolta da grandi sfide che interpellano l’uomo contemporaneo, voi studenti e insegnanti, che in questi giorni siete tornati a scuola, siate i veri artefici del futuro”. E’ l’appello del Papa, salutando i fedeli in lingua araca. “Possa il Signore aiutarvi a diventare protagonisti di un mondo più giusto e fraterno, più accogliente e solidale, dove la pace possa trionfare nel rifiuto di ogni forma di violenza. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!”. E agli studenti Francesco si è rivolto anche prima dei saluti in lingua italiana, esortando a pregare – nella Giornata internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi – “per gli studenti che vengono privati del diritto all’educazione e causa di guerre e terrorismo”. Di qui l’appello alla comunità internazionale a “proteggere i giovani studenti, affinché non venga meno lo sforzo per garantire ad essi ambienti sicuri per la formazione, soprattutto in una situazione di emergenza sanitaria”.

 

 

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