Servizio Civile all’Estero: con i Salesiani per il Sociale, 66 volontari in partenza dopo circa 70 ore di formazione

Con l’ultimo gruppo in partenza, si concluderà oggi, venerdì 29 settembre, il ciclo di formazione per i volontari del Servizio Civile Universale all’Estero di Salesiani per il Sociale. Ventidue giorni divisi in quattro sessioni per i 66 volontari che raggiungeranno le sedi in Brasile (Sao Leopoldo, nel Rio Grande do Sul), Albania e Spagna e iniziare così l’esperienza di volontariato annuale. Il loro servizio – spiegano i salesiani in una nota diffusa oggi – consisterà in attività di animazione e sostegno allo studio, gruppi formativi. I giovani presteranno servizio accanto a bambini e giovani in situazione di marginalità, nei centri giovanili, scuole, case di accoglienza, servizi per migranti. A Roma, nella sede di Salesiani per il Sociale, i giovani operatori volontari suddivisi in due contingenti hanno partecipato alla formazione organizzata per sostenerli nel loro servizio. L’obiettivo è stato quello di fornire conoscenze che andassero dalle nozioni tecniche (normative, sicurezza) a quelle specifiche, attraverso la con il coinvolgimento di formatori interni ed esterni all’ufficio nazionale, per un totale di 35 risorse umane impiegate. Alla formazione ha partecipato anche don Santiago Domínguez Fernandez, che si occupa si occupa dei progetti del Nord della Spagna in qualità di responsabile. “Educare i giovani al servizio, al volontariato, alla pace è un modo per accompagnare i ragazzi a una cittadinanza attiva, accanto agli ultimi”, dichiara don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale. “Con la formazione offerta in questo mese abbiamo voluto fornire ai nostri volontari gli strumenti per affrontare al meglio questo anno di servizio”.

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