Tina Anselmi: Acli Bologna, dedicata alla prima donna ministro una “panchina europea”

(Foto: Acli Bologna)

Prima donna ministro, madre del Servizio sanitario nazionale, partigiana cattolica. Da oggi a Tina Anselmi è dedicata una panchina europea situata nel giardino Maria Montessori, in via Laura Bassi a Bologna. 230 gli alunni dell’IC20 e IC21 che hanno partecipato all’inaugurazione e alla pittura della “panchina europea”. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Una panchina europea in ogni città”, promosso dalla Gioventù federalista europea di Bologna e a cui hanno aderito le Associazioni Libera, Scambi Europei e i Giovani delle Acli di Bologna, presieduti da Rosa De Angelis.
Delle Acli, in particolare, è stata la scelta di dedicare la panchina del Quartiere Santo Stefano a Tina Anselmi, definita “partigiana cattolica non per rimarcare una differenza o essere divisivi, al contrario per ribadire l’universalità della Resistenza, cui il mondo cattolico ha dato un contributo fondamentale e verso cui, se mai, ha peccato in seguito di eccessiva reticenza nel rivendicare il proprio operato”, ha detto la presidente delle Acli, Chiara Pazzaglia. Presenti anche i dirigenti scolastici dell’IC20 e IC21, rispettivamente Agostino Tripaldi e Ombretta Pavoni, che hanno ricordato ai loro alunni che “l’Europa siamo tutti noi e siete anche voi”, rimarcando l’importanza della partecipazione e raccomandandosi con gli amministratori locali presenti di sentire la responsabilità dei valori che trasmettono ai ragazzi. I due dirigenti, infatti, hanno oggi accompagnato una nutrita rappresentanza di studenti, con cui le Acli, da inizio anno, hanno svolto laboratori sul tema della legalità e della cura dei beni comuni. Proprio a questi ultimi ha fatto riferimento Filippo Diaco, consigliere comunale e presidente della IX Commissione sport, volontariato e disabilità, che con i ragazzi presenti ha condotto diverse attività durante l’anno scolastico, per mostrare loro l’importanza di avere cura della propria città, compresa quella che, ora, è la “loro panchina”. E mentre la presidente di Quartiere, Rosa Maria Amorevole, e Claudia Malerbi, responsabile del Coordinamento Donne Acli, hanno parlato ai giovani della figura di Tina Anselmi, Lorenzo Biagi, figlio del giuslavorista Marco, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse, ha portato una testimonianza relativa alle attività laboratoriali che anch’egli ha condotto quest’anno per conto delle Acli con le classi partecipanti. “Oggi è stata una vera festa dell’Europa”, ha commentato in chiusura la segretaria dei Giovani delle Acli, Rosa De Angelis. Una festa che culminerà con le celebrazioni del 9 maggio, “ma che oggi ha avuto un suo momento molto significativo, perché indirizzato ai più piccoli, che sono il nostro futuro”, ha concluso De Angelis.

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